Cantù Asnago, ponte rimandato: altri due mesi di lavori

L’intervento Impossibile inaugurare la struttura a settembre: «Cantiere sino a fine ottobre». Evitate le maxi deviazioni, ci sarà un senso unico alternato

Le ferrovie ancora devono dare una risposta in merito, al fine di poter dare la propria indicazione in merito ai giorni in cui chiudere la sottostante linea internazionale, la Milano-Como-Chiasso.

E anche il gestore dell’elettricità dovrà effettuare lo spostamento di alcuni pali. Quindi, niente da fare: nonostante la corsa contro il tempo messa in atto dalla Provincia di Como, proprietaria della strada, il nuovo ponte di Cantù Asnago non aprirà, come previsto, prima dell’inizio dell’imminente anno scolastico. Gli ultimissimi lavori slitteranno ancora, si dice infatti ora, a fine ottobre. E questo significa che, con la strada che diventerà, nell’ultima fase di cantiere, a senso unico alternato, non mancheranno i disagi per la viabilità: il rush finale sarà in un periodo che cadrà verosimilmente nel pieno delle attività lavorative, anche per i mezzi pesanti, e tendenzialmente anche scolastiche, trasporto bus compresi.

Il programma

Anche se l’azienda incaricata dalla Provincia, la valtellinese Quadrio Costruzioni, ha tempo sino a marzo 2025 per ultimare il ponte, si tratta dell’ennesimo ritardo rispetto a quanto pianificato nel corso di questi mesi dalla Provincia. Nulla c’entrano gli operai e tecnici, dato che ora è in corso un confronto soprattutto burocratico, con l’apertura che ora dipende da altri soggetti terzi con cui la Provincia deve coordinare i lavori.

A fornire l’ultimo aggiornamento è l’ingegner Bruno Tarantola, dirigente dell’area sviluppo del territorio e trasporti della Provincia. «C’è un allungamento dei tempi, abbiamo presentato proprio in queste ore una nuova richiesta alle ferrovie, per trovare un varco temporale in cui fissare il collaudo: essendo una linea internazionale, nelle ferrovie ci sarà un confronto anche con Roma. Mentre Enel dovrà spostare alcuni pali in conformità con il nuovo ponte».

Fine ottobre

Se prima si era pensato allo scorso giugno, subito dopo la fine dell’anno scolastico, per allacciare il ponte alla vecchia viabilità senza causare disagi, ora non sarà quindi possibile aprire nemmeno prima del 12 settembre, primo giorno di lezioni in Lombardia. «Difficilmente i lavori potranno essere effettuati prima della fine di ottobre», dice l’ingegnere.

Se non altro, non ci saranno le deviazioni fino a 18 chilometri, come avvenne sei anni fa, nel 2018, per i precedenti lavori al vecchio ponte. Con Tir e auto, all’epoca, costretti a lunghissimi giri tra la Statale dei Giovi e la Novedratese. «Non possiamo più permetterci deviazioni del genere - dice ora Tarantola - stiamo cercando di fare un senso unico alternato sul nuovo ponte: prima verrà fatto il collaudo, quindi il senso unico alternato, poi l’apertura delle due corsie con l’inaugurazione». E questo significa anche che, per i tanti veicoli di passaggio tra Cantù e Cermenate, l’ultima settimana di cantiere prima del taglio del nastro sarà all’insegna del traffico.

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