Cantù, basta fumo e mozziconi
«I divieti ci sono già ma la gente è incivile»

I divieti ci sono, e i cestini anche. Ma contro la maleducazione non c’è nulla da fare, e per la strada, nelle piazze, tra l’erba nei parchi, c’è un’enorme quantità di mozziconi di sigaretta. Tanto che il tema del fumo, e della non sempre felice convivenza tra fumatori e non, è finito al centro di ben due mozioni protocollate in municipio. Una persino da parte della stessa maggioranza, ovvero da Forza Italia.

L’assessore ad Ambiente e Decoro Urbano Antonio Metrangolo, di Cantù Sicura, non nega il problema, anzi è il primo ad arrabbiarsi: «C’è un’enorme inciviltà, l’uomo sta realmente distruggendo il pianeta. Vedo mozziconi gettati a pochi centimetri dai posacenere installati sui cestini dell’immondizia, praticamente una presa in giro». Il nuovo regolamento cittadino di polizia urbana, entrato in vigore nel luglio del 2018, prevede multe per chi si accenda una sigaretta nei parchi pubblici, e lo stesso vale per chi getti a terra i mozziconi. Ma finora, giocoforza, di multe me sono state staccate ben poche, visto che la polizia locale non può fare la posta ai fumatori maleducati per la strada.

Lavori in Corso lancia una crociata, chiedendo all’amministrazione di estendere sempre più il divieto, di istituirlo in occasione di manifestazioni che si svolgano su aree pubbliche, sulle aree pubbliche nelle immediate vicinanze e di donne in evidente stato di gravidanza e di lattanti e bambini fino a 12 anni oltre che negli impianti sportivi e in tutte le aree esterne a esercizi pubblici dove vi sia somministrazione di cibi e bevande, prevedendo adeguate sanzioni per i trasgressori. «Vuole essere un invito a promuovere una maggior sensibilizzazione – spiega Paolo Di Febo – e una maggior educazione».

Intini: «Campagna educativa»

Forza Italia, da parte sua, non chiede ulteriori interventi sanzionatori, quanto una campagna educativa: «I mozziconi sono tra i rifiuti più inquinanti al mondo – dice Tonino Intini – e in città se ne trovano ovunque a terra, i tombini traboccano. Non chiediamo tanto di multare, quanto di attivare l’amministrazione per cercare di far capire ai cittadini che è sbagliato e dannoso per l’ambiente. E’ stata attivata una campagna mediatica a livello nazionale, per invitare i Comuni a sensibilizzare i cittadini contro questi comportamenti incivili, monitorando poi gli effetti di tale campagna. Sarebbe bello che avvenisse anche a Cantù».

Le due mozioni verranno discusse in consiglio comunale, e da parte di Metrangolo c’è apertura. Ma anche grande amarezza: «Senza dubbio ci confronteremo, e valuteremo se il Comune potrà proporre delle ulteriori azioni per scoraggiare questi comportamenti. È positivo che ci sia attenzione trasversale su questo tema. Purtroppo però è anche dai singoli cittadini che deve arrivare il cambiamento, e oggi giorno vedo diffondersi maleducazione e inciviltà, non c’è multa che tenga».