Cantù, carnevale a otto euro e addio bimbi gratis

Il caso La decisione del consiglio dell’associazione canturina. L’ingresso per gli adulti era fermo a sei euro . I nati dopo il primo gennaio 2014 pagheranno un euro. Da quattro a tre sfilate nelle giornate del 4, 11 e 17 febbraio

I carri del carnevale canturino sono i più grandi della Lombardia, ma dati i costi e i contributi striminziti elargiti alla manifestazione, soprattutto a confronto di molte altre rassegne in altre regioni, il biglietto d’ingresso s’è fatto piccolo.

Da qui la decisione, inevitabile, di aumentarlo, dopo anni: gli adulti pagheranno 8 euro e non più 6, e i bambini al di sotto dei 10 anni, nati dopo il primo gennaio 2014, non entreranno più gratuitamente ma a 1 euro. Non l’unica novità in vista.

Tre dei sette gruppi, infatti, hanno deciso di sfilare, per garantire lo spettacolo, ma non parteciperanno al concorso per eleggere il carro vincitore, per manifestare in maniera forte il proprio dissenso contro la decisione di affidare il compito di decretare il primo classificato a una giuria esclusivamente popolare, il che, a loro avviso, penalizzerebbe un giudizio competente dell’opera realizzata.

Costi alti e pochi contributi

Decisamente vivace la vigilia dell’edizione numero 98 del carnevale canturino, al via tra meno di un mese. La prima sfilata è domenica 4 febbraio, poi domenica 11 e Sabato Grasso, il 17 febbraio. Da quattro spettacoli, insomma, si scende a tre. Il che significa, conferma il presidente dell’associazione Carnevale Canturino Fabio Frigerio, che non è possibile permettersi di rinunciare a nessuna, e si è già chiesto all’amministrazione comunale, in caso di annullamento per maltempo, la possibilità di recuperare lo spettacolo. L’autorizzazione della Prefettura per la capienza massima concessa, 8mila persone, vale già anche per il 2024. Ma i costi per garantire la sicurezza sono molto alti. Un tema emerso più volte, anche perché i contatti avuti con tanti esponenti di carnevali nazionali o delle città che li ospitano hanno mostrato che le amministrazioni lombarde, locali e regionali, sono tra le meno generose. Il consiglio dell’associazione si è riunito giovedì sera, e ha dato il via libera all’aumento.

«Non era più possibile restare sotto gli 8 euro – spiega Fabio Frigerio – non ce la facciamo. Se vogliamo che la manifestazione cresca non possiamo più restare sempre sul filo del pareggio dei costi sostenuti, dobbiamo anche poter investire. Non abbiamo voluto aumentare subito dopo il Covid, con tutto quello che era successo. Però pensiamo di non esserci approfittati di nessuno, facendo un confronto anche con i costi degli altri carnevali abbiamo cercato un equilibro tra le nostre esigenze e il rispetto per gli spettatori».

La vendita

Nel caso dei bambini, «il biglietto garantisce alle famiglie di essere certi dell’ingresso, dato che, con i tagliandi gratuiti, c’era il rischio di superare la quota di spettatori consentita».

Biglietti che verranno messi in vendita dal martedì precedente la sfilata online su www.liveticket.it/carnevaleacantu, ma, per rispondere alle esigenze di tutti, verrà garantita anche la vendita in presenza al Pozzo di piazza Sirtori e, novità di quest’anno, al Caffè Fiume di piazza Piave a Vighizzolo.

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