Cantù, il centrodestra si ricompatta sull’asfalto

Piazza Garibaldi Replica a sorpresa alla proposta del sindaco per superare il problema delle lastre ballerine. Maspero: «FdI d’accordo»

La possibile asfaltatura di piazza Garibaldi ricompatta il centrodestra. All’indomani delle dichiarazioni del sindaco leghista Alice Galbiati, intenzionata nell’eventuale secondo mandato a trovare una soluzione al problema delle lastre ballerine, che sia l’asfalto sulla parte carrabile o altro, non mancano le reazioni. Valeriano Maspero, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, favorevole all’idea, è d’accordo con quanto affermato dal sindaco, che si è ricandidata alle Amministrative 2024: le parole di Maspero, dopo mesi di tensione, sembrano preludere quindi a una corsa del centrodestra unito, che non era scontata a Cantù, città in cui i meloniani sono fuoriusciti dalla coalizione per sedersi nei banchi delle minoranze. Dal centrosinistra ai civici, invece, si stigmatizzano le dichiarazioni del sindaco: c’è chi ricorda i soldi gettati negli anni nella piazza, e chi parla di uscita da campagna elettorale.

Da Galbiati a FdI

Come affermato da Galbiati: «L’idea è di rendere la parte carrabile di piazza Garibaldi più resistente, che sia l’asfalto, che sia un altro materiale, non mi sento di scendere nel dettaglio anche perché non abbiamo fatto ancora nessun tipo di approfondimento. L’obiettivo è di chiudere una volta per tutte con queste lastre ballerine, perché non se ne può più. Un tema da affrontare con la nuova maggioranza che governerà la città».

«Sono frasi che mi vedono d’accordo - dice Valeriano Maspero, FdI - il ragionamento deve essere quello del buon padre di famiglia. Se oggi gli interventi sono a carico della ditta che aveva tagliato le lastre in quattro, non si può comunque pensare di continuare oltre in questo modo. E quindi, se il buongiorno si vede dal mattino, mi sembra che questa situazione possa inserirsi in un nuovo slancio per arrivare alle prossime elezioni con un centrodestra compatto». L’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo, Lega, conferma che in Giunta il futuro della piazza è stato affrontato: «Dell’asfaltatura se ne è parlato, sono in corso degli approfondimenti, per capire anche i materiali e il fondo».

Opposizioni critiche

Diversi i toni tra le minoranze. Per Antonio Pagani, capogruppo Pd e candidato sindaco del centrosinistra: «Mi sembrano le frasi di chi guarda al momento e non al domani: per quella piazza, il Comune aveva ceduto il ramo gas. Ricordo che la città era governata dagli stessi partiti del centrodestra. Inoltre, in dieci anni ci sono state spese per la manutenzione tra i 400 e i 500mila euro. Chiedo loro, quindi di astenersi: l’intervento in piazza va studiato con equilibrio. Meno fanno, e meglio è. Hanno voluto rifare la piazza per avere la stessa viabilità di trent’anni fa. O quasi, perché non è possibile girare intorno al centro della piazza come si poteva fare un tempo».

Francesco Nava, capogruppo consiliare Cantù Rugiada, sulle frasi del sindaco è netto: «È iniziata la campagna elettorale: l’idea ci può anche stare, ma dirlo a due mesi dalle elezioni mi sembra un’uscita elettorale. E se l’assessore Cattaneo aveva già ricordato che le manutenzioni non erano state fatte con i soldi dei canturini, ma dalla ditta che era intervenuta, a un certo punto la garanzia finirà, e una soluzione andrà trovata».

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