A Cantù il Comune aiuta i commercianti «per una movida formato famiglia»

Cantù L’assessore Girgi ringrazia l’impegno dei negozianti e della prefettura per la sicurezza: «Privilegiare manifestazioni destinate a un pubblico di genitori con figli»

Dal Comune, una mano tesa ai commercianti in tema di sicurezza, anche per cercare di soddisfare le richieste, da parte della Prefettura, di una movida più formato famiglia, in grado di contrastare quindi gli eccessi di libertà, sconfinati nel penale, visti in questi mesi a Cantù.

Senza dimenticare che da un paio di settimane non si registrano risse, accoltellamenti o pestaggi. Anche perché nel mentre ci sono stati vari provvedimenti, dagli arresti agli avvisi orali del questore.

L’impegno

In questi giorni, è stata avviata la campagna di comunicazione “La buona movida”, voluta da Confcommercio Como sull’onda delle intese avute con la Prefettura di Como. I cartelli distribuiti ai baristi riportano frasi che, indirettamente, di fatto fanno riferimento anche a coloro che hanno disturbato la tranquillità delle serate di Cantù, dai ragazzini della baby gang agli adulti protagonisti di un pestaggio.

«L’accesso al locale è vietato a persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica”. “Qualsiasi comportamento illegale o pericoloso viene segnalato immediatamente alle forze dell’ordine”. “Non viene somministrato alcol ai minori di anni 18”. Regole, appunto, condivise: “Questo locale aderisce al protocollo d’intesa della Prefettura di Como”, si legge sui cartelli.

Alessandro Bolla, referente cittadino di Confcommercio Como, anch’egli presente al tavolo convocato dal prefetto di Como Andrea Polichetti, ha spiegato il senso dell’iniziativa: collaborare e segnalare quel che non funziona alle forze dell’ordine. Il Comune, con l’assessore alla cultura e alle attività economiche Isabella Girgi, soddisfatto per quanto messo in campo da baristi ed esercenti, entra nel merito delle iniziative che potrebbero favorire un clima differente. Che poi sarebbe quanto visto, in realtà, anche in questi anni. Con le famiglie spesso protagoniste della vita serale cittadina.

«Iniziativa lodevole»

«Trova lodevole questa iniziativa dei baristi, per cui ringrazio sia la Prefettura di Como che Confcommercio Como, e anche il fatto che le attività economiche abbiano in qualche modo preso atto della situazione, con responsabilità - dice l’assessore Girgi - Per quanto riguarda la cultura: in questi cinque anni di precedente mandato già abbiamo cercato di portare eventi per le famiglie, di far venire in piazza Garibaldi, piuttosto che nelle frazioni, interi nuclei, privilegiando questo tipo di target. Non mancheremo di proporre nuovi eventi e di inserirne anche alcuni ulteriori rispetto all’attuale calendario di Estate Canturina, stilato prima delle elezioni in rispetto alla par condicio».

Ad ogni modo: non solo famiglie. Ma, appunto, anche divertimento pensato per i giovani. «Non mancheremo nemmeno di organizzare comunque eventi per i giovani, puntando anche sul loro coinvolgimento. Ci piacerebbe già nel corso dell’estate avere un paio di serate con dei dj che possano mettere musica. Stiamo comunque lavorando, anche in collaborazione con l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo, sugli orari delle iniziative: cercheremo, laddove possibile, di trovare delle formule utili».

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