Cantù, nuove luci a led alla scuola Anzani

I lavori Il ministero dell’Interno ha assegnato 130mila euro per l’efficientamento energetico

Si prosegue, con gli interventi nelle scuole di Cantù: dopo aver messo a norma, nello scorso mandato, tutti gli edifici scolastici, l’Amministrazione, riconfermata alle ultime elezioni di primavera, porterà avanti l’impegno della riqualificazione energetica degli edifici. Diversi interventi erano già stati effettuati negli scorsi anni: a breve, in tema di relamping, vale a dire il passaggio a led delle luci all’interno degli ambienti scolastici, toccherà quindi alla secondaria di primo grado “Francesco Anzani”, interessata da un investimento importante. Bollette meno care: anche le casse del municipio ringrazieranno.

Per il 2024, ai Comuni con popolazione compresa tra 20mila e 50mila abitanti - ed è il caso di Cantù che ne conta oltre 40mila - lo Stato, sulla base di un decreto del Ministero dell’Interno, ha assegnato a Cantù un contributo di 130mila euro per interventi di efficientamento, favorendo opere migliorative dell’illuminazione pubblica. Con conseguente risparmio energetico degli edifici pubblici.

La progettazione esecutiva è stata conferita all’ingegner Damiano Bonomelli, di Cevo, Brescia. Che si concentrerà in particolar modo sulla scuola media di via Fossano.

Il programma

«Stiamo chiudendo il progetto proprio in questi giorni - spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo - queste risorse saranno dedicate in gran parte alla scuola Anzani. Proseguiremo con il discorso del relamping nelle scuole, già avvenuto in diversi edifici. A favore anche dei consumi elettrici. Sostituendo tutte le luci alogene in luci a led. Oltre alle Anzani, su cui si concentreranno gran parte delle risorse, dovremo riuscire a effettuare interventi anche in altre scuole». Che saranno a breve individuate.

«Con i lavori si partirà nelle prossime settimane - aggiunge l’assessore - sono opere che si riescono a fare senza incidere sull’attività scolastica, in momenti in cui non si darà fastidio allo svolgimento delle lezioni. Si tratta di interventi di sicuro risparmio energetico, visto anche il costo crescente dell’energia in questi anni. Andiamo inoltre, aspetto certamente non secondario, a migliorare l’ambiente durante le le lezioni: ogni volta che procediamo con la sostituzione delle luci nelle scuole, dalle insegnanti arrivano sempre feedback positivi. Un grande beneficio anche per gli stessi ragazzi, che passano a scuola svariate ore della loro giornata. In alcuni casi ci sono finanziamenti dello Stato, ma questo è un tema su cui come Comune intendiamo investire senza dover aspettare per forza finanziamenti sovralocali».

Gli altri interventi

Altro esempio, il procedere su via Andina con il recupero dei muri esterni della primaria oggi ammalorati: un investimento da 653mila euro. Nel mentre, in vista del nuovo anno scolastico, nei vari plessi, sotto la cura dell’assessore al verde Andrea Lapenna, si procede alla sfalcio dell’erba. Per farsi trovare in ordine alla prima campanella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA