Cantù, pochi soldi nelle casse: «Più
lotta all’evasione»

Il caso Il vicesindaco Valeriano Maspero punta sul recupero dei contributi non versati sull’Imu. Nel solo 2025 si potrebbe arrivare a un milione e mezzo di euro

La coperta è corta, e all’orizzonte non si delinea un aumento delle aliquote delle imposte locali, per i canturini. Ma la spesa dovrà venire rivista, perché le risorse sono limitate.

E diventa fondamentale anche recuperare l’evasione sul pagamento dell’Imu. Una questione primariamente di equità, assicura il vicesindaco Valeriano Maspero, perché è giusto che tutti i cittadini versino la propria quota di imposte dovute. Ma anche una questione concreta, visto che, per la sola imposta sugli immobili, piazza Parini conta di recuperare nel 2025 un milione e mezzo di euro. Il servizio di accertamento, l’anno scorso, è stato assegnato confermando la stessa cooperativa sociale bresciana che già da alcuni anni se ne occupa. Attività importante, visto che la cifra presunta che potrebbe essere recuperata da qui al 2027 è di quasi 5 milioni di euro. Il dato in evidenza nel bilancio di previsione approvato poco prima di Natale, che coinvolge il recupero dell’evasione e perciò dell’intensificazione ai controlli che si vogliono apportare per il 2025 è di un milione 509mila euro, un milione 809mila euro per il 2026 e 1 milione 819mila euro per il 2027.

Gli incassi

Il dato ai recuperi di evasione legati al gettito Imu nell’arco del triennio è in continuità con l’anno precedente, poco oltre il 13%. Inutile negarlo, pensare di recuperare interamente le imposte non versate non è possibile. «Come ho già avuto modo di spiegare – dice Valeriano Maspero, che ha delega al Bilancio – parlando di evasione, da un’ analisi di dati economici si deve passare a un’ analisi di sociologia economica». Il fenomeno si può infatti suddividere in tipologie. C’è l’evasione inconsapevole, dice «dovuta a mancanza d’informazione o a disallineamenti catastali. Per evitare tale evasione occorre una maggiore informazione che viene effettuata con il nuovo sito, con il servizio di calcolo Imu e da ultimo il prospetto delle aliquote che verrà approvato per la prima volta con la deliberazione relativa all’Imu. Tale prospetto potrebbe essere l’avvio di un processo di normalizzazione che avrà come scopo la messa a disposizione di un Imu precompilata».

La decisione

C’è poi l’evasione per mancanza di risorse economiche, per cui chi ha ingenti patrimoni immobiliari, magari non più a reddito, non ha le risorse economiche per pagare e «contro questa ben poco si può fare, se non sperare in una ripresa economica». Infine, «l’evasione dolosa, di chi non vuole pagare, e questa può essere sconfitta solo intensificando i controlli. Questa è la categoria sulla quale vogliamo intervenire con maggior decisione».

Ma, assicura Maspero «da parte del Comune c’è la volontà di aiutare il cittadino, di orientarlo, non solo di perseguirlo. C’è un servizio che credo pochi conoscono e che invece è eccellente, da parte dei nostri uffici, per avere la valutazione del proprio patrimonio immobiliare. .Diamo a tutti la possibilità di essere ligi nel pagamento delle imposte, se richiesto si può procedere con una rateizzazione. Ma se ci si scontra con chi scientemente vuole evadere, allora bisogna essere rigorosi».

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