
Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 30 Marzo 2025
Cantù, primo successo per l’Arena. Il progetto vince l’Oscar dello sport
Città del basket Il sindaco, Munafò e Mauri, ieri a Roma, hanno ritirato il “Premio Asi” al Coni. Alice Galbiati: «Riconosciute la determinazione e la capacità di fare sistema. Qui si pensa in grande»

Cantù
Con il progetto della nuova “Casa del Basket” la città sogna in grande.
E anche se è ancora presto per i primi rimbalzi della palla sul parquet, è già arrivata la prima partita vinta: Cantù Arena spa, in collaborazione con Regione Lombardia e Comune di Cantù, è la vincitrice della 19 edizione del Premio Asi Sport & Cultura 2024, gli Oscar dello Sport Italiano, per la sezione Icsc riservata all’impiantistica sportiva.
Un riconoscimento che va a un’idea ambiziosa e innovativa quanto solida, anche dal punto di vista finanziario. Ieri il sindaco Alice Galbiati, il presidente di Cantù Arena Antonio Munafò e l’ad della società Andrea Mauri, sono andati a Roma, per partecipare alla cerimonia di premiazione dell’importante riconoscimento, attribuito a realtà che si siano distinte nella promozione dello sport attraverso iniziative di forte impatto e valore pubblico.
Il parterre al Salone d’Onore
Cerimonia che si è tenuta al Salone d’Onore del Coni, a Roma, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, del presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri e dell’Ad Antonella Baldino, e poi il presidente di Asi Claudio Barbaro.
Proprio Quinteri ha consegnato l’ambito riconoscimento alla delegazione canturina, dato che il progetto dell’Arena l’ha spuntata contro quello del Comune di Bari, che ha riqualificato la palestra della scuola Cirielli dedicata allo scrittore Alessandro Leogrande e quello della Regione Lombardia con Ics e un pool di privati, per rilanciare gli impianti sciistici di Colere, sulle Alpi Orobie.
«Un riconoscimento – le parole del sindaco Alice Galbiati - che premia non solo una visione, ma anche la determinazione e la capacità di fare sistema. Cantù sa pensare in grande, sa progettare il futuro e ottenere risultati concreti. Cantù Arena non è solo un progetto edilizio. È una sfida nata nel cuore di una comunità che, troppo spesso in passato, ha visto sogni simili infrangersi. Oggi, Cantù è il primo Comune in Italia ad aver realizzato un impianto sportivo applicando la Legge Stadi nella sua interezza. Non Milano, non Roma, non Napoli. Cantù. Una città di poco più di 40.000 abitanti, ma con una visione da grande».
«Puntare sulle infrastrutture»
Una vittoria, continua che conferma la validità della strada intrapresa, «puntare su infrastrutture che non sono solo luoghi fisici, ma vere leve di sviluppo, coesione e crescita per la nostra città e per tutto il territorio». Grande soddisfazione anche da parte del presidente di Cantù Arena, Antonio Munafò: «Siamo onorati di aver ottenuto questo prestigioso premio a testimonianza che il progetto di Cantù Arena, con le sue caratteristiche di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e polifunzionalità, sta assumendo rilevanza e suscitando interesse a livello nazionale e non solo locale. Ringrazio Asi e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale per aver deciso di attribuirci questo riconoscimento con l’auspicio che Cantù Arena possa diventare un esempio per la realizzazione in futuro di nuove venue». Luogo per incontri sportivi, musicali, teatrali, insomma.
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