Cantù, Maspero da nemico a vice del sindaco. «Confronto tra pari e stima reciproca»

L’intervista Valeriano Maspero, capogruppo di Fratelli d’Italia diventa braccio destro del sindaco: «Alchimia non da inventare, da riscoprire»

Per certi versi, Valeriano Maspero non si sposta da dov’era, resta sempre accanto al sindaco Alice Galbiati. Ma se prima era la sua spinta nel fianco, adesso sarà il suo braccio destro. Per buona parte dello scorso mandato quello che era il capogruppo di Fratelli d’Italia, tra i banchi inconsueti della minoranza, è stato la più acuminata e pugnace opposizione. Ora sarà il vicesindaco.

Quindi dobbiamo aspettarci un altro Maspero, non più di lotta ma di governo?

«Valeriano resta sempre lo stesso. Io ho un unico mantra, quando si fa qualcosa lo si deve fare al meglio e quando si parla di cosa pubblica per me vale più del mio denaro, della mia proprietà. C’è un momento per urlare e uno per dialogare».

Cinque anni fa per voi non si trovò nemmeno una seggiola in giunta, ora siete separati dalla Lega da una manciata di voti. Soddisfatti?

«Fratelli d’Italia è costantemente cresciuta in consenso elettorale e ora è forza trainante a livello provinciale e locale, dopo tre anni di opposizione. Abbiamo contribuito in maniera decisiva e determinante alla nomina del sindaco al primo turno, quindi direi più che soddisfatti»

Dica la verità, c’è una certa rivalsa verso chi vi guardava dall’alto del 40%?

«Io ringrazio il risultato elettorale scaturito dalle urne, perché c’è un equilibrio tale che non permette a nessuno di avere senso di rivalsa. Preferisco una situazione in cui nessuno tratta nessuno dall’alto in basso e ci si tratta da pari»

Quello che tutti si domandano è come farete ad andare d’accordo, con simili bellicosi trascorsi.

«Sono convinto che i rapporti fra le persone siano dettati dal buon senso e politicamente parlando da un sano pragmatismo. Alice e io siamo dotati di entrambe le caratteristiche abbondantemente. Se se a questo aggiungiamo che l’avventura politica di Valeriano ha in Alice la genesi, per la stima che l’allora assessore Galbiati aveva per l’allora presidente della Pro Loco Maspero, l’alchimia non dobbiamo inventarla, solo riscoprirla»

Quali sono le priorità?

«Fratelli d’Italia è stata all’opposizione negli ultimi tre anni, dettare una linea di priorità ha quale premessa lo studio dello stato dell’arte in cui versa la macchina comunale, esattamente come qualsiasi amministratore che entra per la prima volta in un consiglio d’amministrazione ha la necessità di capire come e dove intervenire sapendo bene che sarà decisione e azione da intraprendere a livello collegiale».

Lei sarà vicesindaco. Quale delega si attende? In passato si parlò di lei alla Cultura.

«In questo momento molto delicato individueremo con il sindaco quale delega meglio rispetterà le competenze che posso esprimere, dopodiché, come è mia abitudine, verrà profuso il massimo impegno»

Quali saranno i rapporti col resto della coalizione?

«I rapporti sono e restano cordiali con i partiti di maggioranza e di minoranza. Le critiche mosse nella passata tornata amministrativa sono sempre state unicamente finalizzate all’interesse collettivo, mai sterili polemiche verso chicchessia»

Dai banchi dell’opposizione lei ha spesso delle scelte, si pensi allo Smart Parking. Dove pensa si debba intervenire?

«Abbiamo scritto insieme un programma definito in continuità con il precedente, tuttavia abbiamo chiesto integrazioni e, a nostro modo di vedere, migliorie su punti e argomenti che sono stati puntualmente accettati e sottoscritti da tutti». Silvia Cattaneo

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