Carnevale di Cantù, buona la seconda Cinquemila presenti

La kermesse Sole e temperatura mite: tanti in piazza. Il presidente Frigerio: «Siamo molto contenti. Sono arrivate persone anche da Monza e dal Milanese»

Una domenica, in cui il sole si è affacciato, piacevolmente tiepida, magari non propriamente primaverile, ma certamente più calda della scorsa, piuttosto gelida e nuvolosa. Che ha portato sulle strade del Carnevale Canturino, alla sua seconda sfilata delle quattro fissate in questa edizione numero 99, più di 5mila persone - la domenica prima: 3mila - arrivate per ammirare lo spettacolo dei carri allegorici, ma anche le festose coreografie dei gruppi mascherati. In affiancamento, in numero, ai giganti di cartapesta, e anch’essi presenti con spirito di gara, per chi s’inventa il balletto più simpatico. E il pubblico ha apprezzato, riempiendo il tradizionale circuito tra piazza Volontari della Libertà, via Damiani, corso Unità d’Italia, via Manara e via Carcano.

L’immancabile Carro di Truciolo

Avanti tutta con i faccioni buffi, i nasoni, le chiromanti. I legislatori allegrotti abbinati ad uno stuolo di pagliacci. E poi i musicanti di banda in versione scuola di magia. L’immancabile Carro di Truciolo: la maschera del Carnevale di Cantù. In strada, ragazze con la parrucca viola, alieni, piratesse. Piccoli Iron Man con sacchettone di coriandoli. Qualche spilungone che dall’altezza sembrerebbe un adulto mimetizzato da Spider Man. Bimbe unicorno in spalletta a papà disposti a concedersi per la giornata in tute colorate e pigiamose.

I temi proposti dai carristi, come sempre vari e a volontà. I campioni uscenti, Gli Amici di Fecchio con “Ma chi vogliamo spaventare?”; i Baloss con “In superficie tutto brilla, ma cosa si nasconde sotto?”; i Lisandrin, “Vi racconto una bella storia”; i Buscait, “Cerchiamo di non perdere il filo”; i Bentransema, “‘Na tazzulell ’e café da Mario”; Il Coriandolo, “La legge del menga”; La Maschera, “Vedo, prevedo, ma non provvedo!!”. In sfilata anche il corpo musicale di Annone e la banda di Roncadelle, in gita da Brescia.

I numeri

«Siamo molto contenti - dice Fabio Frigerio, presidente dell’Associazione Carnevale Canturino - eravamo un po’ preoccupati ieri sera, invece il tempo ci ha fatto vendere 1.500 biglietti solo oggi. Abbiamo conteggiato 4mila e 500 biglietti, considerato anche chi ha partecipato attivamente al Carnevale, abbiamo superato quindi le 5mila presenze. Sarebbe entrata anche più gente, ma dalle 14 in poi i biglietti non vengono più venduti: per chi si è mosso dopo, non c’era quindi possibilità di entrare. Tanta gente si è presentata, ma, con dispiacere, abbiamo dovuto mandarla indietro. Per chi vuole vedere il Carnevale c’è comunque ancora tempo domenica, prossima, 2 marzo. E sabato 8 marzo per la sfilata finale». Ricordarsi sempre che dopo le 14 i biglietti, online e in presenza, non si potranno acquistare.

«Sono arrivate persone da fuori, dal Milanese, dal Monzese - aggiunge il presidente - Siamo contenti. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla banda di Roncadelle, che ha aperto il corteo con i loro colori sociali, e dal corpo musicale di Annone, coloratissimi. Tutto è andato bene, siamo contenti». Carnevale, arrivederci a domenica.

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