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Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 17 Febbraio 2025
Carnevale di Cantù Tremila presenze alla sfilata d’esordio
L’evento Il freddo ha negato grandi numeri di pubblico. Apprezzati i sette carri in concorso. Replica domenica 23. Fabio Frigerio: «Soddisfatto, ma contiamo di avere un pubblico più numeroso alle prossime date»
Si alzato ieri il sipario sull’edizione numero 99 del Carnevale, anticipando tutti. Ma non il freddo, che ha deciso di farsi sentire chiaro e forte, negando anche il sole. Il che, alla fine, ha negato anche grandi numeri di pubblico che probabilmente, con un meteo più clemente, sarebbero arrivati.
Sono stati circa tremila gli spettatori che hanno partecipato alla prima sfilata. Non ne fa un dramma l’Associazione Carnevale Canturino, considerando che restano ancora tre spettacoli da qui a Sabato Grasso. Non il pubblico delle grandi occasioni, è vero, ma la temperatura non è stata clemente.
Altre date a disposizione
E soprattutto è probabile che molti abbiano pensato di avere tempo per recuperare, con altre tre sfilate a disposizione: «Io sono soddisfatto – dice il presidente dell’associazione Fabio Frigerio - . Chiaro che speravo di arrivare almeno a 4mila presenza ma il freddo, ovviamente, incide. La partecipazione è buona. C’è da affinare qualcosa ma sono certo che per la seconda, terza e quarta sfilata andrà bene. Se ci fosse stato il sole di ieri (sabato per chi legge) sarebbe stato qualcosa di stupefacente, anche perché i carri quest’anno hanno davvero degli splendidi colori». Colori sgargianti che hanno affascinato il pubblico anche sotto il cielo grigio, quelli dei carri più grandi della Lombardia, anche se, si sa, la prima sfilata è quella della prova su strada. Già domenica prossima, sicuramente, i gruppi proporranno qualche aggiustamento per raggiunge l’effetto migliore possibile.
Gli uscenti: Amici di Fecchio
C’è poi domenica 23 febbraio e 2 marzo, per finire sabato 8 marzo. Nel caso l’ultima, quella di Sabato Grasso, dovesse essere annullata a causa del maltempo, la si recupererà il 16 marzo. Un punto di forza, i figuranti, motore instancabile. Edizione della vigilia del secolo per il Carnevale di Cantù, carnevale storico anche per il ministero della Cultura. E questa volta tutti e sette i gruppi canturini sono in competizione, per strappare a Gli Amici di Fecchio, i campioni uscenti, il titolo di vincitori.
La passata edizione la classifica era stata determinata solo dalla giuria popolare. Per questo tre gruppi avevano deciso di sfilare ma di non gareggiare per il titolo. Non un attacco, avevano assicurato, ma la voglia di mandare un segnale. Questa volta si torna alla giuria tecnica, sei esperti che non avranno contatti con i carristi fino al momento del verdetto. Ma il pubblico potrà esprimere il proprio gradimento assegnando invece un premio intitolato alla memoria di Mario Porro, anima dei Bentransema, e colonna portante della manifestazione, mancato l’anno passato a 66 anni in un tragico incidente. E infatti ieri sul percorso etrano presenti i volontari, con tablet d’ordinanza, per raccogliere i voti.
Il pubblico, ovviamente, è formato in massima parte da famiglie con bambini, i veri protagonisti di questa manifestazione. Alcuni così piccoli da stare in braccio o nel passeggino, ben imbacuccati. Altri, più grandicelli, che il freddo non non paiono nemmeno sentirlo. E spesso anche i genitori si divertono a entrare nel clima carnevalesco, mascherandosi a propria volta.
Molto gettonati i costumi da animale: con questo tempo, in effetti, la pelliccia – rigorosamente sintetica – fa comodo. Il percorso, quello tradizionale, l’anello che si snoda tra corso Unità d’Italia e via Carcano.
Una novità è l’apertura di un varco d’ingresso in via Unione, pensato per chi parcheggi in via Murazzo e per per alleggerire quello di corso Unità d’Italia. Obiettivo raggiunto.
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