Colpi notturni in farmacia, Brianza nel mirino. Il sospetto è che a colpire sia sempre la stessa banda

Criminalità Almeno quattro le spaccate notturne tra Cantù, Mariano, Cabiate e Lentate. Vetrine rotte e più danni che bottino, qualche centinaio di euro di fondo cassa: mano seriale?

Almeno quattro farmacie del territorio brianzolo prese di mira, tutte nelle stesse ore e a cavallo della notte tra mercoledì e giovedì. I carabinieri della Compagnia di Cantù e della Tenenza di Mariano Comense stanno indagando su una serie di colpi portati a termine (o tentati) che si sarebbero verificati praticamente quasi in simultanea, distanziati da poche ore (in alcuni casi minuti) l’uno dagli altri, assalti avvenuti con modalità simili che dunque farebbero pensare ad una stessa mano (o a più mani in azione contemporaneamente).

Forse una banda

Una sorta di “banda delle farmacie”, dunque, che sarebbe emersa all’improvviso creando però danni notevoli alle attività commerciali, soprattutto alle porte di ingresso danneggiate pare con un tondino in ferro, una sorta di spranga usata per infrangere i vetri e poter entrare. In tutti i casi che sono ora al vaglio dei militari dell’Arma, il bottino sarebbe stato magro, quantificato intorno ai 200 euro (in alcuni casi di meno, in alcuni di più, fino a 700), ovvero il contante che era stato lasciato come fondo cassa all’interno del negozio.

Nel mirino, da quanto è stato possibile ricostruire, sono finite la farmacia del dottor Vittorio Alzani a Cabiate, in via Vittorio Veneto, quella di via Cardinal Ferrari a Mariano Comense (la Santo Stefano, anche se in questo caso il colpo è stato solo tentato) e la Marelli di Cantù in via per Alzate. Una quarta spaccata sarebbe poi avvenuta fuori provincia, a Lentate sul Seveso. Il colpo solo tentato è andato in scena a Mariano Comense. I malviventi, almeno un paio quelli in azione (forse di più) avrebbero però messo in funzione l’allarme nel tentativo di infrangere il vetro dell’ingresso, scappando subito dopo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

I carabinieri della Tenenza di Mariano Comense hanno però già effettuato il sopralluogo all’interno della Santo Stefano alla ricerca di eventuali elementi utili alle indagini. L’attività commerciale è videoripresa da un circuito di sorveglianza di sicurezza. Il tentato furto risalirebbe alle 3 della notte tra mercoledì e giovedì. Solo pochi minuti dopo, intorno alle 3.30, a suonare è stato l’allarme della farmacia di Cabiate. La porta d’ingresso in vetro è stata trovata danneggiata e dalla cassa mancavano i 200 euro che erano rimasti come fondo per la mattina successiva. Anche in questo caso l’attività commerciate è videosorvegliata e i carabinieri analizzeranno ora le immagini alla ricerca di altri elementi.

Dinamiche simili

Una dinamica, quella di Cabiate, riproposta anche a Cantù nella farmacia Marelli di via per Alzate, con i danni all’ingresso e il furto portato a termine attingendo dal fondo cassa e non solo. Non si conoscono invece dettagli su quanto avvenuto a Lentate sul Seveso.

Quello che però appare evidente, dopo questa rapida carrellata di quanto avvenuto nel giro di poche ore, è una azione condotta in modo molto simile ed in punti non troppo distanti gli uni dagli altri, motivo che farebbe pensare all’azione di un sola banda delle farmacie che ha messo nel mirino le attività commerciali presenti nel Canturino, nel Marianese e in generale nella Brianza comasca.

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