Comaschi al volante
Divieti ignorati e manovre vietate

Dall’incrocio di via Badone a viale Innocenzo. Tanti non rispettano le corsie e sorpassano a destra. In Borgovico e via Milano soste abusive e in doppia fila

Divieti ignorati, sorpassi a destra persino utilizzando le corsie dei bus, parcheggi abusivi in doppia fila anche nelle ore di punta. Ci sono alcuni punti ben definiti dove agiscono i furbetti al volante.

Abuso classico è quello in via Badone, all’incrocio con via Paoli: anche dopo il ridisegno della strada con due corsie per direzione, molti continuano a stare sulla corsia di destra per poi spostarsi all’ultimo momento a sinistra superando di fatto la coda, bloccando il traffico di chi è diretto a destra e creando caos soprattutto negli orari più critici.

Poco distante c’è piazza Camerlata e, pure lì, bisogna fare attenzione. Le tre corsie sono ben definite: due in direzione Como, una verso Cantù, ma capita spesso che quest’ultima sia usata anche da chi è diretto in centro, con il risultato di vedere chi rispetta regolarmente la segnaletica, superato a destra.

Quanti rischi

Sull’Oltrecolle, all’altezza dell’incrocio con la Madruzza, l’utilizzo della corsia con svolta obbligata a destra per andare dritto verso il viadotto è in larga misura fatto con il chiaro obiettivo di saltare la coda, perenne, nella zona. Problemi anche alla rotatoria tra il viadotto e la motorizzazione con utilizzo improprio delle corsie. Il problema delle corsie riguarda anche viale Giulio Cesare, all’incrocio con via Mentana: qui è sufficiente seguire la segnaletica orizzontale per non sbagliare, ma di fatto sono in molti quelli che dalla corsia riservata alla svolta a sinistra si spostano in realtà a destra, creando problemi alle auto già in transito.

In tangenziale, all’incrocio con via Recchi e via Gallio iniziano i problemi. Anche qui i mezzi n‰o rispettano lo spostamento delle corsie e transitano, con pericolosi sorpassi a destra sulla corsia riservata ai bus.

Utilizzo abusivo della corsia per il trasporto pubblico anche in via Borgovico, tra il lido e Villa Olmo con il solo scopo di saltare la colonna, specialmente la mattina in ingresso in centro.

Parcheggio “veloce” e abusivo

Nell’elenco di infrazioni tipiche dei comaschi al volante ha grande spazio anche la cosiddetta “sosta temporanea” (a volte con l’indicazione delle quattro frecce di stop, altre senza nemmeno quella). L’elenco delle zone sarebbe lungo, ma bastano tre esempi tipo. Via Milano alta: la corsia di destra è costantemente occupata da auto parcheggiate per i motivi più svariati (carico, scarico, shopping veloce, pausa caffè) che impone uno slalom forzato fino all’incrocio con viale Giulio Cesare. Secondo esempio è quello di viale Lecco: qui la sosta fuori dagli spazi è doppia. Sulla destra (in modo particolare la mattina) stazionano grossi camion per il carico e lo scarico e furgoncini di fatto cancellando una corsia. Sul lato opposto è facile incontrare automobili ferme in attesa che si liberi un parcheggio. Il risultato? Si passa a malapena al centro della carreggiata. Ultimo esempio è quello di via Borgovico, poco dopo l’incrocio con via Bellinzona e via Per Cernobbio in direzione Santa Teresa: sul lato destro auto sempre ferme per pausa caffe, Posta o altro. Il tutto con aggravio delle code, già pesanti nella zona.

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