Como :scappa dall’ospedale
e incendia la casa. Lo salvano due agenti

Via Santa Marta: lui è in gravi condizioni al Sant’Anna. Intossicato uno dei vigili entrato per soccorrerlo. Due sere fa fu protagonista di un lancio di oggetti

Un uomo di 45 anni con problemi psichiatrici è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Anna. Ieri pomeriggio, è rimasto intossicato dal fumo dell’incendio che lui stesso ha appiccato all’interno della sua abitazione in via Santa Marta. Nel tentativo di soccorrerlo, un agente della polizia locale di Como è rimasto anche lui intossicato - fortunatamente in modo lieve - e accompagnato al Valduce.

L’allarme

È accaduto attorno alle 15.30. L’uomo, che il giorno precedente era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e ricoverato all’ospedale di Cantù, ieri mattina è fuggito dall’ospedale.

Da qui la richiesta alla polizia locale di raggiungerlo nella sua abitazione in via Santa Marta, per poterlo riportare in ospedale. Quando gli agenti sono arrivati sotto l’abitazione, hanno cercato di convincere l’uomo ad uscire. Questi, però, si è barricato all’interno. È stato quindi chiesto l’intervento di un’automedica e dell’ambulanza, per procedere a un nuovo trattamento sanitario obbligatorio, ma mentre si attendevano i soccorsi dall’abitazione è iniziato a uscire del fumo. L’uomo, infatti, aveva dato fuoco a una serie di stracci all’interno della casa.

I vigili non hanno perso tempo, hanno cercato di sfondare la porta e sono entrati nell’appartamento ormai invaso da un denso fumo nero. Hanno trovato l’uomo e lo hanno portato all’esterno.

Poco dopo sono arrivati i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco (impresa non necessariamente agevole, visto che via Santa Marta è molto stretta e le autobotti faticano ad arrivare) L’uomo è stato intubato e trasportato all’ospedale Sant’Anna in gravi condizioni. Soccorso e portato in ospedale per accertamenti anche uno dei vigili entrato nell’abitazione: per lui, fortunatamente, nulla di serio.

L’intervento di due sere fa

Già due sere prima l’uomo aveva creato scompiglio. Gli agenti della squadra volante erano intervenuti dopo che i residenti nella via avevano segnalato un fitto lancio di oggetti dal balcone della casa.

I poliziotti, che al momento dell’intervento si erano preoccupati di preallertare i pompieri e far staccare il gas, erano riusciti a riportarlo alla calma, ma avevano segnalato l’episodio ai servizi sociali di Como e al centro psicosociale di Cantù dove il 45enne era in cura. Da quell’episodio era stato poi deciso il trattamento sanitario obbligatorio, terminato con la fuga e l’incendio.n 
R.Cro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA