Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 04 Giugno 2024
Con “La Provincia” al Sant’Elia: mercoledì confronto tra candidati
Cantù alle elezioni Appuntamento alle 20.30 nell’aula magna dell’istituto. Tra i temi caldi la sicurezza in centro, la viabilità e l’area dell’ex De Amicis
Il conto alla rovescia, ormai, è davvero cominciato, in vista delle elezioni amministrative di sabato e domenica. Ultime ore di campagna elettorale, ultime ore a disposizione dei tre candidati sindaco per convincere gli elettori che la loro idea di città, il loro progetto per la Cantù dei prossimi cinque anni, sia la migliore.
La Provincia offre loro l’occasione per farlo nella serata di mercoledì 5 giugno alle 20.30, nell’aula magna dell’Istituto Sant’Elia in via Sesia 1 dove, a dialogare con gli aspiranti alla fascia tricolore, sarà il caporedattore centrale Francesco Angelini. Sede simbolicamente significativa, data la distanza che i più giovani, soprattutto negli ultimi anni, hanno assunto rispetto alla politica. In passato si arrivò ad avere anche una decina di candidati, questa volta sono tre.
Il dibattito
Il sindaco uscente Alice Galbiati, sostenuta da un centrodestra pacificato e unito per cercare di cogliere il secondo mandato: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Cantù Sicura. Nata a Cantù nel 1984, dopo la maturità scientifica si è laureata in Giurisprudenza all’Università dell’Insubria di Como, quindi ha conseguito il diploma di specializzazione per le professioni legali all’Università Cattolica di Milano. Nel 2019 è stata eletta al primo turno con il 11.800 voti, il 60,71%.
Antonio Pagani, attuale capogruppo del Partito Democratico, sostenuto anche da una civica che si chiama Noi con Antonio Pagani. Oggi in pensione, ha lavorato per quarant’anni nel gruppo Intesa Sanpaolo dove, negli ultimi quindici anni di carriera, è stato responsabile dell’amministrazione del personale del gruppo. Educatore nello scoutismo dal 1969 al 1982 e socio fondatore nel 1979 di ASPEm. E poi Cecilia Volontè, candidata della lista Cantù Civica, laboratorio originato da Unire Cantù, Civitas e Movimento 5 Stelle. Nata a Como nel 1963, laureata all’Università Statale di Milano, è avvocato e collabora da anni con il Tribunale dei diritti del malato-Cittadinanzattiva, con il sindacato degli inquilini con Adiconsum.
Gli argomenti
I temi da affrontare non mancano. Riflettori puntati sulla sicurezza, dopo i recenti fatti di sangue che ancora una volta hanno visto protagonisti giovanissimi e ancora hanno avuto come teatro piazza Garibaldi.
E poi il traffico cittadino, il contestato tracciato della Canturina bis, il braccio di ferro sulla moschea. Fino alle decisioni urbanistiche in merito al destino dell’area ex De Amicis: troppi i dubbi sul progetto, il Comune ha chiesto numerose integrazioni al proponente, indispensabili per poter avallare la proposta.
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