
Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 26 Marzo 2025
Conti della parrocchia in rosso: «Aiutateci, siamo in difficoltà»
Cantù A San Michele debiti per 257mila euro e don Maurizio lancia l’appello per una raccolta. «I problemi sorti non solo per l’aumento delle bollette, ma anche per spese impreviste»
Cantù
«Le difficoltà sono sorte non solo per l’ordinaria gestione, come l’aumento delle bollette delle utenze, ma anche per la conseguenza di spese impreviste nel 2024, non programmate e non rimandabili. L’utilizzo pieno della linea di credito mette in seria difficoltà la parrocchia che, avendo raggiunto il limite massimo del fido, non può fronteggiare gli impegni correnti, come bollette, stipendi ai sacerdoti eccetera, e procedere con i regolari rimborsi del mutuo».
A chiamare alla raccolta straordinaria di offerte per la parrocchia di San Michele, in un momento di conti in rosso e di fatture dei fornitori posticipate, è il prevosto don Maurizio Pessina.
La posizione debitoria della parrocchia, a sommare tutte le voci, ammonta a 257mila 253 euro e 13 centesimi. «Il 2025 - comunica il prevosto ai fedeli - è iniziato con qualche difficoltà con il saldo del conto corrente in negativo per -7.400 euro nonostante la raccolta di offerte nel mese di dicembre».
Le spese definite come appunto non rimandabili dell’anno scorso superano i 52mila euro. «A gennaio - dettaglia don Pessina - abbiamo provveduto al pagamento dell’assicurazione che copre tutti i fedeli sul rischio dell’incolumità della persona, 6mila e 700 euro. In chiesa, abbiamo sostituito la centralina dei microfoni con un costo imprevisto di 7mila e 320 euro. A febbraio abbiamo liquidato il Tfr al sacrestano, dimissionario a metà dicembre, per un ammontare di 21mila e 755 euro, comprensivo delle imposte dovute. Continuiamo puntualmente ad onorare il pagamento della rate del mutuo, rinegoziato nel 2019, per la sistemazione dell’oratorio: l’impegno mensile con Bcc Cantù è di 2mila e 800 euro circa con graduale riduzione del debito».
Di conseguenza, al 5 marzo, la situazione debitoria della parrocchia supera i 257mila euro, con un incremento rispetto al 31 dicembre 2024 di 8mila e 728 euro. «La situazione finanziaria - aggiunge - si è spostata dal debito a medio termine al maggior utilizzo del conto corrente, 30mila e 962 euro, e, di conseguenza, abbiamo dovuto posticipare il pagamento delle fatture verso i fornitori».
Inoltre: «Altri impegni straordinari e improcrastinabili ci attendono nel prossimo futuro: il rifacimento dell’impianto di illuminazione della chiesa con l’installazione di lampade a Led; la ristrutturazione del campanile della chiesa ed il castello delle campane, opere necessarie per mettere in sicurezza e ripristinare le parti ammalorate della struttura».
«In attesa di coinvolgervi in queste future operazioni - l’appello ai fedeli del prevosto - al momento intendiamo interessare la comunità parrocchiale con una raccolta straordinaria di offerte che aiutino la nostra parrocchia a superare questo momento di difficoltà. Nella speranza che aderirete con un contributo, per quanto ognuno potrà donare, vi ringraziamo. Stante questa situazione di emergenza debitoria, abbiamo chiesto anche alle altre parrocchie di “offrire” un piccolo contributo nello spirito di aiuto reciproco a cui deve tendere la comunità pastorale».
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