Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 31 Gennaio 2025
Cucciago, altri furti negli appartamenti Due giovani ladri acrobati in fuga con l’oro
Allarme sicurezza Colpo riuscito al primo piano di un condominio, solo tentato al piano terra. L’episodio in via Canova. «Coperti da sciarpa e cappuccio, con la sigaretta elettronica in bocca»
Segni particolari: in due, giovani. Svelti ad arrampicarsi su un pluviale. Rilassati, con la loro sigaretta elettronica tra le labbra. Mentre cercano di entrare negli appartamenti. Poco importa se l’allarme suona, ma temono le telecamere.
Questo l’identikit dei ladri che, in via Canova, in un condominio, in queste sere, hanno commesso un furto con una veloce scalata del palazzo, arrivando al primo piano e prendendosi alcuni ori, e tentato un secondo furto al piano terra, prima di darsi alla fuga proprio dopo aver notato l’occhio elettronico puntato su di loro.
Arrampicati sul pluviale
Così nella strada parallela alla provinciale tra Cantù e Fino. In base a quanto si evince da una prima ricostruzione, i ladri avrebbero dapprima colpito l’appartamento al primo piano. Con un’arrampicata sul pluviale, hanno raggiunto la finestra. Rotta. Una volta entrati, hanno rovistato tra le stanze. E hanno trovato i soliti ricordini nei cassetti: qualche catenina in oro, in buona sostanza, come riferisce la stessa derubata. Anche perché, già in passato, i ladri erano passati di lì. E quindi si sono dovuti accontentare di quanto c’era. È quindi possibile che siano poi scesi al piano terra. Dove sono stati inquadrati da una telecamera.
Il racconto: «L’allarme alle 18.24»
«Alle 18.24 - racconta la proprietaria - l’ora esatta in cui è suonato l’allarme, come riferito anche dalle telecamere. I ladri da me sono entrati scavalcando la recinzione del giardino. Hanno cercato di aprire la portafinestra. In realtà non avevano il viso completamente coperto: avevano solo una sciarpa. Quando si sono accorti della presenza di una telecamera, se ne sono andati. Hanno rotto la finestra. Ma non sono entrati. Comunque, mentre suonava l’allarme, sembrava che non importasse molto, a loro: hanno continuato nel mentre a fumare la loro sigaretta elettronica in tutta tranquillità. Se non avessi avuto le telecamere, credo che sarebbero entrati. Abbiamo poi denunciato il tutto ai Carabinieri di Cantù, arrivati anche sul posto».
«Probabile che abbiano commessi altri furti in zona - afferma - Sono vestiti con piumino smanicato, cappuccio, felpa. Non avevano un passamontagna. Io, di solito, a quell’ora sono a casa. Ma hanno trovato un momento in cui, neanche a farlo apposta, non c’era nessuno».
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