Curtale cerca il terzo mandato a Senna: «Garantiremo più attenzione»

Verso il voto La lista civica del sindaco, molte le riconferme: «Abbiamo a cuore i servizi alla persona»

«Dare attenzione ai cittadini e dare attenzione al territorio», dice Francesca Curtale. Per cercare di offrire sostegno a chi, soprattutto, ha bisogno d’aiuto, come anziani e fragili. E per avere il paese in ordine e in funzione.

C’è questo al centro dei discorsi preelettorali di “Per Senna Comasco”, con il tentativo del sindaco di essere confermata per il terzo mandato. A sfidarla, ci sarà Emilio Cornelio, “Senna Per Sempre”. Il voto sarà quindi anche un giudizio su quanto sin qui fatto.

Nella squadra della civica che amministra il paese, ci sono diversi componenti si erano già candidati cinque anni fa. I candidati al Consiglio: Enza Beninati, Zaira Bortolotto, Andrea Bosisio, Ciro Cofrancesco, Francesco Filomena, Daniele Frisina, Andrea Giussani, Simona Lanzolla, Francesco Marelli, Maria Teresa Moiana, Riccardo Tosetti e Adriano Varotto. Nel gruppo, definita da Curtale come parte integrante, anche Valentina Orsucci: assessore uscente - di nomina esterna con delega alla Cultura - non sarà candidata al Consiglio esattamente come cinque anni fa.

«Tra i concetti imprenscindibili del programma - dice Curtale - anche dopo gli incontri di queste settimane con i cittadini - c’è dare molta attenzione ai servizi alla persona: fragilità, anziani, disabilità. Il servizio all’istruzione, per dare sempre un servizio migliore, per quanto possibile. E attenzione a territorio, sicurezza, ambiente. Con tutto ciò che è transizione ambientale e digitale. Sull’ambiente stiamo approfondendo la possibilità di avere come riferimento una Cer, una Comunità energetica rinnovabile».

«Sono aspetti che ci stanno molto a cuore anche la manutenzione del patrimonio esistente: di priorità e importanza proseguire nella messa in sicureza del patrimonio, anche a quel che viene utilizzato - dice - penso ai parchi comunali, come il potenziamento dei tappetini di usura, piuttosto che dei giochi».

A prescindere da quel che poi si voterà, per Curtale è importante che vi sia partecipazione, anche se, non correndo da sola, non è necessario portare alle urne il 40% degli aventi diritto al voto. «Trovo che sia veramente importante che le persone vadano a votare - dice - non si può dire che il Comune, la realtà che amministra il paese, sia una realtà distante, lontana. La politica locale si occupa di questioni concrete. C’è la prossimità, gli amministratori sono sempre reperibili. Viviamo il paese. Per questo credo che sia importante andare a esprimere le proprie idee anche già soltanto votando, facendo delle scelte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA