Da Cantù Asnago a corso Europa. Ciclabile, via libera al terzo lotto

Città “green” Superato lo scoglio della Conferenza dei servizi, il via ai lavori durante l’estate. L’assessore Cattaneo: «Partiremo dall’altezza del cimitero per arrivare poi fin dopo l’ex cava»

Cantù

Un nuovo passo in avanti per la pista ciclopedonale tra Cantù Asnago e corso Europa: dopo la realizzazione del primo tratto, dalla stazione ferroviaria sino alla rotatoria all’altezza del cimitero della frazione, si potrà proseguire anche con i lotti successivi, a salire verso il centro. A dare il via libera, la Conferenza dei servizi, necessaria per superare alcuni aspetti relativi, in particolare, ai cavi posati nel sottosuolo. Si va quindi verso l’affidamento dei lavori per un cantiere che potrà iniziare nel corso dell’estate.

La progettazione dell’opera era già stata affidata a Studio Etatec Studio Paoletti di Milano. «Tra i vari temi che abbiamo superato in Conferenza - spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo - vi era anche il discorso che, in zona passa la media tensione e diversi sottoservizi, come il gas: è stato necessario confrontarsi con i vari gestori. Uno scoglio non di poco conto. Ora possiamo procedere e continuare con i vari lotti. Perciò adesso partiremo da dove siamo arrivati, cioè dall’altezza del cimitero, per arrivare fin dopo l’ex cava».

A metà dell’opera

Si è già a metà dell’opera, perché due lotti, sin qui, sono stati realizzati. Ne mancano altri due per arrivare in corso Europa. «Adesso si parte e si viene avanti e con gli altri lotti, per arrivare fin su, oltre la rotonda con via Giovanni da Cermenate. Inoltre toglieremo uno spartitraffico oggi inutile in mezzo alla strada provinciale, con relativa messa in sicurezza: un punto che era anche negli accordi con la stessa Provincia, che ha dato un finanziamento importante da mezzo milione di euro, su un milione di euro totali per il tratto da Cantù Asnago a corso Europa».

Nel mentre, si continua, dice Cattaneo, con i vari step di progettazione dei vari lotti della ciclopedonale urbana. «Da lì ci si collegherà al centro, passando davanti all’Arena in costruzione e proseguendo fino a via Como e poi in Pianella. Intanto, per Cantù Asnago, c’è stato questo passaggio importante che è stato superato. Potremo partire anche con l’affidamento dei lavori a chiusura della progettazione. In estate, quindi, inizieranno i lavori».

Un bando per arrivare a Pianella

Per il tratto tra via Como e Pianella, si punta anche su un bando.

«Il Ministro delle infrastrutture ha chiesto delle integrazioni che abbiamo consegnato: una richiesta che ci fa ben sperare - dice Cattaneo - al momento comunque non abbiamo notizie su questo bando. Più in genere, nel piano triennale dei lavori pubblici per l’intero collegamento ciclopedonale abbiamo messo un ulteriore milione e mezzo di euro. E anche quel mezzo milione di ciclopedonale tra via Como e Pianella intendiamo comunque coprirlo. La nostra intenzione è di collegare le due stazioni ferroviarie, Cantù-Cermenate sulla Milano-Como-Chiasso e, in via Vittorio Veneto, Cantù sulla Como-Lecco, passando per l’Arena. E continuiamo in tal senso. Dovessero esserci novità dal Ministero, inizieremmo anche dall’altro termina di questa lunga e unica pista, diciamo così a ritroso, da Pianella a via Como: vedremo».

Intanto, avanti con la maxipista che, da Cantù Asnago a Pianella, vale 2 milioni e 500mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA