Danneggiano le auto dei loro prof: tre studenti denunciati al Monnet

Mariano L’episodio a maggio nel parcheggio dell’istituto. I carabinieri della Tenenza hanno individuato gli autori

Due auto parcheggiate nell’area interna della scuola ritrovate danneggiate, come pure l’ingresso di uno studio professionale. Quest’ultimo al pari delle due vetture, erano di proprietà di docenti del Jean Montet di Mariano Comense. Episodi di danneggiamento tra l’altro inquadrabili in un lasso di tempo assai ristretto, che faceva dunque presupporre ad una stessa mano in azione, inevitabilmente riconducibile a studenti con cui gli insegnanti avevano evidentemente avuto dei problemi.

Era nata in questo modo, la scorsa primavera nell’ambito dell’anno scolastico che stava per concludersi, la segnalazione che era arrivata sul tavolo dei carabinieri della Tenenza di Mariano Comense. Denunce che erano state formalizzate tra il 24 e il 27 maggio del 2024.

E’ notizia di queste ore, in una nota data direttamente dai carabinieri della Compagnia di Cantù che hanno lavorato al caso, che i tre presunti responsabili sono stati tutti individuati e denunciati a piede libero al tribunale competente che è quello per i minorenni di Milano. Vista la giovane età dei coinvolti non è possibile fornire altri dettagli che possano rendere riconoscibili gli studenti. Si tratta tuttavia tutti di ragazzi di origine straniera, nati tra il 2008 e il 2009, quindi di 15 e 16 anni. I reati su cui i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense hanno indagato sono quelli che fanno riferimento al danneggiamento aggravato ma anche alla violazione di domicilio, in merito allo studio professionale che era finito nel mirino dei ragazzini.

Tutti e tre i coinvolti, a riscontro degli immediati sospetti, erano risultati essere studenti delle classi del Jean Monet di Mariano. La ricostruzione degli eventi, grazie alla raccolta di informazioni, ha consentito ai militari dell’Arma di attribuire ai tre il danneggiamento delle auto di due docenti, che come detto erano state regolarmente parcheggiate all’interno degli spazi della scuola, e il danneggiamento dell’ingresso di uno studio professionale di un terzo docente sempre della scuola brianzola.

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