Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 21 Luglio 2023
Davide, 8 anni, vende i suoi disegni
per aiutare la Romagna
Vighizzolo Il piccolo ha allestito un banchetto e ha organizzato anche una pesca di beneficenza
Davide ha 8 anni, gli piacciono molto gli animali e disegnare.
Ci ha pensato un po’ su, poi ha messo insieme entrambe le cose per raccogliere fondi a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione.
Non solo, alla Notte Bianca di Vighizzolo lo si trovava alla pesca di beneficenza organizzata per rimpinguare ancora di più la cifra da donare. Un vero spirito alpino, hanno commentato le penne nere ricevendo il salvadanaio che custodiva il frutto di tanto impegno.
La passione per gli animali
Il suo gruzzolo, forse, non cambierà le sorti di città e paesi finiti sott’acqua, ma il significato del suo gesto è enorme. Anche di fronte ai coetanei, per dire loro che non è mai troppo presto per cominciare a pensare anche agli altri. Davide di cognome fa Mazzucchi e a settembre frequenterà la quarta elementare all’istituto Santa Marta. Nonostante i suoi 8 anni sa bene cosa sia successo in Emilia, anche perché un cugino era impegnato dei primi soccorsi. L’idea che tanti bambini come lui abbiano perso tutto, i loro giochi, le loro case, qualcuno persino i propri cari, l’aveva molto colpito. Così ha deciso di fare qualcosa. Qualcosa a misura della sua età, ovviamente.
«All’inizio – spiega la mamma Manuela Molteni – ha iniziato a fare dei disegni, che poi distribuiva nel nostro bar, chiedendo in cambio una donazione. Ne ha fatti molti, ha preso molto sul serio la cosa, e tutto veniva messo da parte, per consegnarlo».
Le sue passioni sono gli animali, che adora, e li ha ritratti nelle sue opere su carta, coloratissime. Ha chiesto ai genitori di comprargli un salvadanaio, con tanto di adesivo che rendesse chiaro il suo intento, e l’ha riempito con qualche decina di euro. Poi ha saputo che il gruppo Alpini di Vighizzolo, guidato da Sergio Ferrise, avrebbe organizzato, durante la Notte Bianca, un punto di ristoro nel giardino del bar Modà, ospitato da mamma Manuela, e soprattutto ha saputo che avrebbero donato il ricavato alla protezione civile alpina dell’Emilia Romagna. Una serata faticosa, ma che ha avuto un grande successo. Così, sempre con l’aiuto dei grandi, per reperire i premi, ha messo in piedi una pesca di beneficenza.
I soldi agli alpini
«Non siamo stati noi a spingerlo in nessun modo – conferma Manuela Molteni – è stata una sua iniziativa e ha fatto tutto da solo. Noi abbiamo cercato di spiegargli l’importanza di aiutare gli altri, perché se capitasse a noi, un giorno, di essere in difficoltà, saranno loro a fare lo stesso. Non c’è niente di male se un bambino desidera giochi o figurine, ma è giusto che imparino che nella vita ci sono anche altre cose, molto più importanti».
E Davide l’ha capito. Orgoglioso e soddisfatto, mentre consegna nelle mani degli alpini, gruppo al quale la famiglia è vicina da sempre, il suo salvadanaio. Pieno di qualcosa di anche più prezioso del denaro.
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