Dengue e Zika, tre casi sospetti a Mariano. Parco e cimitero chiusi per disinfestazione

Mariano Comense Ordinanza del Comune: il camposanto e l’area verde Porta Spinola riaprono venerdì. Il sindaco: «Sintomi dopo viaggi all’estero. Nessun allarme sanitario, le persone stanno bene»

Sino a domani compreso resteranno chiusi il cimitero principale di Mariano e il Parco di Porta Spinola, per permettere le operazioni di disinfestazione per il contenimento e la prevenzione di eventuali focolai di malattie trasmesse da zanzare. L’ordinanza è stata emessa dopo la segnalazione da parte di Ats Insubria della sospetta positività a “Dengue” di una persona residente a Mariano e della sospetta positività a “Zika” di altri due marianesi. I sintomi sono emersi al rientro dal soggiorno all’estero.

«Forma di prevenzione»

La prevenzione consiste soprattutto nella riduzione dell’esposizione alle punture di zanzare tramite la rimozione dei focolai delle larve e l’effettuazione di adeguati trattamenti. Le aree di intervento sono nel raggio di circa 200 metri attorno al punto in cui sono stati individuati i casi di febbre e dove sono presenti sia aree pubbliche che aree private con pertinenze esterne. Una è in città e comprende il cimitero e il Parco di Porta Spinola ed in particolare le vie Santo Stefano, dei Vivai, dei Cipressi, Cardinal Ferrari, Porta Spinola; l’altra è nella frazione di Perticato nelle vie Morandi, Cadorna, Rossini e Stoppani.

«Nessun allarmismo -dice il sindaco Giovanni Alberti -. Le tre persone che hanno contratto il virus, stanno bene e il pericolo per la popolazione è limitato. Sono tutte reduci da un viaggio all’estero. La disinfestazione è una forma di prevenzione e di sicurezza e viene effettuata nelle zone limitrofe a dove i casi sono stati accertati. Invito la popolazione interessata a collaborare e a seguire le indicazioni che sono riportate anche sui volantini affissi nelle zone che rientrano nella disinfestazione».

Durante le operazioni di disinfestazione i cittadini dovranno tenere le finestre chiuse e non potranno essere lasciati all’aperto gli animali domestici, cibi e panni stesi. Frutta e verdura dell’orto potranno essere consumati generalmente dopo 72 ore, a seguito di un accurato lavaggio. Come prevenzione per evitare di essere punti dalle zanzare, i cittadini dovranno usare repellenti e indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando sono all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto.

Le avvertenze consigliate

Consigliata poi l’applicazione delle zanzariere alle finestre delle abitazioni. Indispensabile evitare l’abbandono, definitivo o temporaneo, negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea. E’ anche consigliato cambiare spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali e nei contenitori non abbandonati, avendo altresì l’accortezza di svuotarli di frequente.

Lo stesso discorso vale per i vasi di fiori, che non dovranno avere acqua stagnante. E’ poi assolutamente vietato raccogliere le acque piovane negli spazi di pertinenza privata. La Polizia Locale vigilerà sull’osservanza delle disposizioni.

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