“Disco” senza permessi in un bar di Alzate, denuncia e maxi multa

Alzate Brianza Blitz della Polizia al locale sulla Briantea: dentro c’erano 444 persone contro le 250 massime, contestate diverse violazioni anche per il personale

Un lounge bar, il Genesi, che, secondo la Polizia di Stato, è stato trasformato, senza diritto, in una vera e propria discoteca.

Per una serata anche troppo di successo, viste le 444 persone presenti: numero ben oltre il consentito, dato che il massimo, tra interno e esterno, non può superare le 250 presenze.

Sanzioni per 3.500 euro

Serata quindi finita con varie sanzioni, per un totale di 3mila e 500 euro. Più la denuncia all’amministratore della società, non autorizzato a passare dalla musica diffusa a quella ballata. Questo l’esito dei controlli della Polizia di Stato, all’interno del locale sulla ex strada statale Briantea, la provinciale Como-Bergamo, al confine con Anzano. L’attività di monitoraggio, accertamento e verifiche, nel contesto della così detta “malamovida”, è stata effettuata - sabato - dagli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como. Gli agenti della Questura, coadiuvati anche da personale del III° Reparto Mobile di Milano e della Guardia di Finanza di Como, si sono presentati consapevoli che i gestori del locale avevano creato e pubblicizzato degli inviti sui social. Entrati nel locale, hanno accertato la violazione: la trasformazione in discoteca. E sospeso immediatamente l’attività. Sono state contate, appunto, 444 persone intente a ballare musica ad alto volume. Identificati il titolare dell’impresa e 17 persone addette alle varie maestranze.

La Guardia di Finanza ha verificato violazioni pari a quasi 3mila euro di sanzioni, la mancata memorizzazione di documenti commerciali - ex scontrino fiscale - un lavoratore con mansioni di disc jockey non in regola e la mancanza del pagamento del canone Rai. I poliziotti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno inoltre accertato che due uscite di sicurezza non erano in regola: ad una delle vie di fuga sono state installate delle transenne fisse, impedendo il totale deflusso in caso di evacuazione, davanti all’altra uscita sono state posizionate delle fioriere che ne riducevano l’ampiezza. Al termine delle verifiche, gli agenti hanno intimato formalmente all’amministratore del locale di ridimensionare ed adeguare la gestione del locale secondo le autorizzazioni in suo possesso. Quindi: la denuncia per la discoteca abusiva.

La replica

Dal Genesi Lounge Bar - altra società rispetto al Genesi Tabacco e Caffè, a fianco - che confida in un chiarimento a breve, viene riferito che alcuni aspetti sono in fase di definizione: è in corso la produzione di documenti che verranno poi messi all’attenzione di Questura e Guardia di Finanza; si afferma che le persone sono tutte assunte; il dj ha un contratto a chiamata; la dotazione attuale della sicurezza è superiore al richiesto; sul canone Rai, vi sarebbe all’origine un malinteso; il numero legato alla capienza sarebbe interpretabile tra interno e esterno; sulle uscite, i vasi di fiori erano stati messi per controllare meglio l’eventuale ingresso di minori; per quanto riguarda gli ex scontrini fiscali, si riferisce che la questione riguarda due pre-scontrini da cinque euro l’uno, consegnati ai clienti che durante i controlli non erano ancora arrivati al bancone per la consumazione; e che non vi sono mai stati problemi di ordine pubblico.

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