Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 06 Dicembre 2024
Domani l’ultimo saluto a Giovanni: «Era cosciente, non pensavo morisse»
Carugo I funerali del ragazzo di 18 anni verranno celebrati alle 14.30 nella parrocchiale. Un soccorritore: «Parlava, gli dicevo che stava arrivando l’ambulanza: che tragedia»
La comunità di Carugo saluterà Giovanni Parisi, per l’ultima volta, domani nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo (Rosario alle ore 14, funerale alle 14.30).
A poco più di un mese dalla cerimonia funebre di un altro diciottenne, Domenico Alabastro, il paese si stringerà attorno a un’altra famiglia distrutta dal dolore: a mamma Maria Pia, a papà Rosolino, al fratello (più giovane di due anni) Salvatore e a tutti i parenti.
La tragica morte di Giovanni, ha fatto piombare la comunità nello tristezza, per un’altra giovane vita spezzata in un tragico – e ancora da chiarire - incidente. Il carughese, mercoledì mattina attorno alle 11 è finito contro un palo della luce nella centralissima via Cadorna, mentre con la motocicletta si stava dirigendo verso Mariano.
I soccorsi
Il tutto è avvenuto davanti alle vetrine di alcune attività. I primi ad accorrere per soccorrere il ragazzo sono state proprio le persone che si trovavano nei negozi. «Ho sentito un forte rumore e sono uscita -dice una dipendente della gelateria, che si trova proprio di fronte al palo in cemento -. Ho visto il ragazzo per terra, ma era cosciente. Mi sono avvicinata e gli ho detto di stare calmo che presto sarebbero arrivati i soccorsi. Ma più pensavo che poi sarebbe successa la tragedia. Ho intuito qualcosa quando i soccorritori della Croce Rossa, ci hanno fatto allontanare tutti ed hanno eretto un cordone impenetrabile».
Un’altra testimonianza è stata postata sui social da un’automobilista che è passato sul luogo dell’incidente, pochi minuti dopo l’impatto: «Era scosso ma sembrava vigile. Ma com’è possibile che sia morto?».
Anche il primo codice assegnato all’intervento di soccorso non era il massimo della gravità (era il giallo) ma poi la situazione è precipitata ed è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Giovanni è stato portato in ambulanza all’ospedale di Niguarda, dove purtroppo è spirato. La notizia è subito arrivata a Carugo e ha lasciato nello sconforto e nella tristezza una comunità già duramente provata poco tempo fa. La famiglia Parisi è arrivata in paese nel 2019, proveniente dalla vicina Giussano. E proprio nel centro brianzolo, nella casa funeraria Brianza nella frazione di Paina, è allestita la camera ardente.
I familiari hanno dovuto sopportare anche un altro dolore, quello del riconoscimento in ospedale della salma del figlio, dato che non si trovavano i documenti di identità. Sui social sono arrivate tantissime testimonianze di partecipazione al dolore. Un’amica della madre ha ringraziato a nome suo, scusandosi perché non se la sentiva di rispondere.
«Solo tante lacrime»
«Non ci sono parole: solo lacrime. Ciao Giò (così veniva chiamato da tutti, a partire dagli amici, il giovane scomparso nda) per sempre nel mio cuore», dice uno dei tanti messaggi. Il ragazzo si era ben integrato a Carugo ed aveva diverse amicizie. Aveva la stessa età di Domenico, scomparso nell’incidente in auto sull’Arosio-Canzo, e quindi lo conosceva. Un altro dolore nel dolore.
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