Ennesimo furto, stavolta in una villa Arraffano oggetti in oro e spariscono

Alzate Brianza Colpo in via Giovio. Due ladri parcheggiano una Punto grigia davanti alle medie. Scavalcano diverse proprietà e poi smontano un vetro. Ma l’allarme li costringe ad andarsene

Ladri che, con mani esperte, hanno smontato in pochissimi minuti un vetro della portafinestra, per evitare di far suonare l’antifurto sugli infissi, e guadagnare comunque tempo rispetto all’allarme interno, poi scattato. Più che sufficiente per arraffare qualche collanina in oro e andarsene, per l’ennesima visita tra le abitazioni, questa volta in una villa di via Giovio.

Nel tardo pomeriggio

È successo l’altro giorno, nel tardo pomeriggio, verso le 17.30. I ladri hanno posteggiato una Fiat Punto Grigia - l’inizio del numero di targa, di cui sono state prese alcune lettere e numeri: DL4 - nel parcheggio, è stato riferito, appena fuori dalle scuole medie del paese. Da qui hanno iniziato a scavalcare alcune proprietà per salire verso metà via, in direzione della frazione di Verzago.

Presa di mira una villa in via GIovio, hanno iniziato a lavorare, entrati dal giardino al piano terra, con una certa accuratezza artigianale, sugli infissi. Il vetro è stato delicatamente smontato e posato. I ladri sono così entrati senza avere il precedente disturbo del suono della sirena, che avrebbe rischiato di allontanarli subito dall’abitazione. Infatti, nonostante l’altro allarme in azione, quello interno, si sono presi comunque il tempo necessario per rovistare nelle stanze e fuggire con oggetti di valore, come qualche collanina d’oro.

A passo di camminata

Sono state viste due persone allontanarsi dal luogo del furto. Per non dare nell’occhio: in tutta tranquillità, a passo di camminata serale. Da qui, di nuovo in auto. E poi via, lontano, a bordo della loro Punto.

Il proprietario, rientrato a casa, si è trovato l’amara sorpresa della portafinestra smontata. Aggiustata poi alla meglio, nell’attesa dell’intervento di un artigiano. Sul posto, per un sopralluogo, anche i Carabinieri. Il proprietario è intenzionato a presentare denuncia. E ha invitato i residenti a stare all’erta in queste sere.

Sempre nella stessa identica parte di paese, i ladri avevano già fatto visita a un’altra casa all’inizio di novembre. Un episodio che era stato segnalato tra le chat di WhatsApp. Il messaggio: «Sono entrati a casa mia i ladri, vicino alle scuole medie». Una segnalazione che, in quel caso, era stata fatta girare attorno alle 22. A quell’ora, chi abita in zona aveva sentito il suono di un allarme. Durato però pochi secondi.

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