Estorsione e spaccio nel Monzese: due canturini arrestati dai carabinieri

Cantù Sono cittadini albanesi di 20 e 31 anni accusati di aver aggredito un giovane ucraino

Devono rispondere di tentata estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso due canturini, di origine albanese, arrestati questa mattina dai carabinieri della compagnia di Monza al termine di una lunga attività d’indagine partita da un’aggressione.

Trentuno e vent’anni, disoccupati, il primo senza fissa dimora attualmente irreperibile, sono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della Procura brianzola. Il 10 ottobre del 2022, insieme ad altri sei connazionali, avrebbero aggredito brutalmente un ventinovenne di nazionalità ucraina a Usmate con Velate, Comune in provincia di Monza e della Brianza. La motivazione? La vittima era accusata dagli aguzzini di aver rubato una partita di droga. A titolo di rimborso la banda voleva subito 15mila euro in contanti ed era disposta a tutto pur di farseli consegnare. Di fronte all’impossibilità dell’uomo di pagare, gli albanesi lo avrebbero ferito ripetutamente con diversi colpi di bastone sino a provocargli un trauma cranico costringendolo alle cure mediche.

L’ucraino, temendo per la propria incolumità, in seguito aveva sporto formale denuncia ai carabinieri e questo ha dato il via alle indagini. Oggi gli inquirenti non solo hanno identificato gli autori dell’aggressione, tra cui i due canturini, ma hanno anche scoperto una fitta e radicata rete di spaccio attiva nelle province di Como, in particolare nella città di Cantù, e di Monza.

In che modo? Hanno registrato vari episodi di vendita di sostanze stupefacenti, tramite consegna a domicilio o appuntamenti concordati telefonicamente tra cliente e pusher, accertando parallelamente che l’illecita attività immetteva sul mercato grossi quantitativi di cocaina con un giro d’affari sino a 10 chilogrammi di sostanza stupefacente venduti. Sono stati scoperti anche due depositi: uno era in un anonimo condominio di Monza, dove erano stati depositati 600 grammi di cocaina, e il secondo era un tranquillo appartamento a Seveso, dove due fratelli custodivano ben 16 chilogrammi di cocaina e 900 grammi di hashish oltre a migliaia di euro in contati in banconote di vario taglio probabile provento di spaccio. Degli arrestati 5 sono stati già tradotti alla casa circondariale monzese, tra cui il ventenne canturino, e 2 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono residenti nelle province di Como, Monza e della Brianza e Varese.

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