Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 05 Dicembre 2024
Fallito il colpo al market, prova nell’altro Un ladro arrestato nella notte a Mariano
Sicurezza Preso giovane di 22 anni grazie alla collaborazione tra la vigilanza e i carabinieri. Prima il tentato furto in via Isonzo, poi in via Papa Giovanni. Il precedente alle Poste: sempre lui
Due tentati assalti a due diversi supermercati nel giro di pochi minuti. Un blitz che a un ragazzo di Mariano Comense di 22 anni è costato molto caro, braccato grazie alla collaborazione tra gli uomini della vigilanza che avevano intuito quello che stava avvenendo, e i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense che hanno subito inviato sul posto una pattuglia.
L’allarme da Sicuritalia
Nei guai, ora accusato dalla procura di Como di tentato furto sia al Gigante di via Papa Giovanni XXIII, sia in precedenza all’Aldi di via Isonzo, è finito nuovamente Mattia Carpignano, già arrestato di recente sempre dai carabinieri per un altro tentato furto alle poste della città. Il giovane ieri mattina è stato processato con il rito direttissimo in Tribunale a Como e ha chiesto di spostare l’udienza in avanti per studiare la strategia difensiva. Il giudice Daniela Failoni ha così fissato l’udienza per il 15 di gennaio disponendo anche il carcere per il sospettato che dunque trascorrerà in cella tutto il periodo natalizio.
Il doppio tentato assalto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Il primo supermercato preso di mira dal malvivente è stato l’Aldi, intorno alle 3.40. Il ventiduenne, da quanto è stato possibile appurare, ha fatto appena in tempo a sfondare la prima porta dell’attività commerciale per poi trovarsi di fronte ad un vigilante scegliendo dunque di scappare subito, praticamente quasi senza essere riuscito a girare tra le corsie. E mentre sull’Aldi di via Isonzo iniziavano a convergere le pattuglie dei carabinieri, da Sicuritalia è arrivata la chiamata di un secondo tentativo di furto che era in atto in un altro supermercato vicino, il Gigante.
In questo secondo caso, da quanto è stato possibile ricostruire, il ladro aveva forzato una porta utilizzando la lancia di un estintore, usata come fosse un piede di porco. Ma a guardarlo – alla centrale operativa – c’erano gli uomini della sicurezza che hanno inviato una pattuglia per verificare quello che stava avvenendo, poi raggiunta dai carabinieri che hanno arrestato il ragazzo mentre era ancora sul posto, malgrado un inutile tentativo di fuga.
Una volta identificato e portato in caserma, è poi emerso che sul capo del sospettato (nel frattempo riconosciuto per entrambi i tentati furti) pendeva già un fatto precedente e vicino nel tempo, il tentato colpo alle poste di Mariano Comense di inizio novembre. Già poche settimane fa dunque il ventiduenne era stato processato con il rito direttissimo, patteggiando in quella occasione sei mesi di pena.
Direttissimo e rinvio a gennaio
Ieri la nuova udienza, in cui ha chiesto il termini a difesa (ottenendo il rinvio a metà gennaio) ma che ha visto il giudice decidere – proprio anche in seguito ai precedenti – per il carcere dove rimarrà almeno fino al giorno del nuovo appuntamento al Palazzo di Giustizia di Como. In entrambi i colpi della notte, il ladro non è riuscito a portare via nulla, come pure non era riuscito a portare via nulla dalla posta. I danni alle strutture sono invece ancora da quantificare.
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