Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 04 Agosto 2024
Famiglie in vacanza, ladri scatenati. Bottino diecimila euro
Allarme a Cantù L’ultimo colpo è andato a segno in via Tonale, nella frazione di Cascina Amata. Tutte le stanze sottosopra
Un altro colpo della banda di ladri che entra negli appartamenti lasciati vuoti per le vacanze. Il bottino, questa volta, è stato pari a circa 10mila euro in orologi di valore. Più la seconda chiave di una Jaguar: motivo per cui è stato necessario rifare il blocchetto della serratura dell’auto. Sembra ormai chiaro il modo in cui questi malviventi entrano in azione: oltre a sapere, probabilmente grazie a qualche appostamento precedente, che si tratta di abitazioni dove sicuramente non c’è nessuno per più giorni, i ladri guardano in ogni dove con tutta calma, ribaltando letteralmente le stanze e persino smontando i pannelli di possibili nascondigli.
Dopo il furto in via Colombo, a casa del maresciallo dei Carabinieri in congedo Carmine Forcella, quella che sembra essere - dal modo in cui vengono lasciate le stanze - la stessa identica mano, ha colpito non in centro, bensì in periferia, a Cascina Amata, in via Tonale, la strada che collega la frazione di Cantù a Mariano. A raccontare quanto accaduto, è un familiare dei derubati.
La porta finestra forzata
«La gente, per la sicurezza della propria casa, deve sapere - racconta, inviando alcune foto - C’è qualcuno che entra nelle case lasciate vuote per le vacanze. Così è successo in questi giorni, dopo la partenza di alcuni miei familiari. Una nostra zia ci ha avvisato di quanto è successo in via Tonale. I ladri hanno segato la tapparella a metà. E hanno lasciato la portafinestra aperta. La casa: completamente sottosopra. Credo che ci vorrà un bel po’ di tempo per mettere tutto in ordine. Intere giornate. Per non dire qualche settimana».
Confusione tale che, in un primo momento, è sembrato che i ladri avessero rubato il televisore. Invece no: è stato ritrovato in un altro punto, sul pavimento. Spostato da un mobile su cui era poggiato, al fine di poter curiosare meglio. Quindi hanno rovesciato su pavimenti e letti tutto quel che c’era negli armadi. Camere: ridotte a un delirio, impossibile o quasi camminarvi all’interno. Sono stati spostati anche tutti i quadri, alla vana ricerca di una cassaforte. Addirittura: smontati i cassonetti delle tapparelle.
La testimonianza
«Hanno preso alcuni orologi, uno di questi era d’oro: la stima è di circa 10mila euro di valore - dice - Hanno preso anche le chiavi di scorta di una Jaguar, conservate per sicurezza a un altro nostro familiare che è proprietario dell’auto. Di sicurezza, nel caso in cui lui perdesse la sua chiave. Invece, si sono presi quella di scorta e ovviamente è stato necessario rifare il blocchetto della serratura».
Il furto è avvenuto a un paio di giorni dalla partenza per le vacanze della famiglia derubata. Possibile che i ladri abbiano voluto essere sicuri che, in quell’abitazione, non vi fosse nessuno. «L’appartamento - prosegue il parente - si trova al primo piano di un condominio. Si sono arrampicati per entrare dalla portafinestra del soggiorno, che dà leggermente dietro, dove si trova un piccolo giardinetto. Da lì sono saliti e sono entrati. Un altro nostro familiare che passa di lì nei suoi spostamenti a piedi ha notato dall’esterno che qualcosa non andava. E ha lanciato l’allarme. Già avvisate le forze dell’ordine».
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