Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 16 Maggio 2024
Fiera dei vignaioli a Intimiano, vetrina per 50 produttori
Castello Ariberto Appuntamento sabato e domenica dalle 10 alle 20. Prima edizione della rassegna artigianale: punta a 3-4.000 presenze
Produttori del vino che arriveranno da tutta Italia. Per una nuova fiera enologica nella Brianza comasca, a Capiago Intimiano, con oltre 50 aziende vinicole artigianali. Sono attese tra le tremila e le quattromila presenze. La location: la corte e l’area verde del Castello di Ariberto a Intimiano. Per un’iniziativa, “Vignaioli e Vini”, pensata come la numero uno di futuri seguiti.
Ideata dal sommelier Brenna
Una fiera-mercato di due giornate intere, fissata per questo fine settimana a partire da dopodomani, quindi sia sabato che domenica, dalle 10 alle 20. L’ideatore del progetto, Guglielmo Brenna, sommelier e commerciante di vini, per l’organizzazione ha collaborato con il Comune di Capiago Intimiano, proprietario del Castello. La fiera è dedicata esclusivamente alle realtà del vino, viene spiegato, rigorosamente artigianale. I produttori arriveranno da masserie, aziende agricole. Immancabili anche i vinaioli biologici.
«Si tratta di un evento che, con questa portata, non è presente sul territorio provinciale - afferma Brenna, l’ideatore - parliamo di cinquanta produttori da tutta Italia. A parte alcune regioni scoperte come Molise e Calabria, ci sono tutti. Dalla Sicilia, ad esempio, ne abbiamo diversi: uno dall’Etna, uno da Marsala a un altro da Palermo. C’è chi arriverà qui in aereo, chi attraverserà l’Italia in auto per esserci. Ha aiutato il fatto che, essendo una prima edizione, anche il prezzo per posizionare lo stand è molto accessibile».
«Il progetto, ai produttori, è piaciuto - aggiunge - in questa nicchia del mondo artigianale hanno voluto essere qui piuttosto che altrove. I piemontesi saranno davvero tanti: una decina in totale. Non sono pochi nemmeno i lombardi, con produttori importanti che scenderanno dalla Valtellina con un loro rappresentante, dato che in questo periodo le realtà da un migliaio di bottiglie all’anno sono oberate con il lavoro in vigna».
«Poche location tanto belle»
Si punta sul Castello. «Non sono tante le fiere che possano vantare una bella location - aggiunge - i presupposti per fare bene ci sono. C’è l’interesse di renderlo un evento consolidato nel tempo». Per quanto riguarda il meteo: «Le previsioni dicono che non pioverà, nell’eventualità si potrà ripiegare sul chiuso, utilizzando i locali nella zona della biblioteca. Nei 15 euro di ingresso rimarrà il calice serigrafato come ricordo».
E a proposito del bere responsabile? «Gli assaggi saranno nell’ordine di qualche centilitro. Se qualcuno dovesse comportarsi in modo indesiderato, i produttori certamente sanno come comportarsi». Per la fiera, oltre all’aver messo a disposizione un numero di cellulare per le informazioni - 351.5611571 - è stato anche creato un sito Internet, www.vignaiolievini.com, pensato già come riferimento per le future annate.
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