
Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 20 Aprile 2025
Folla per l’ultimo saluto a Franco “Kino” Coppo. Emozione e tanti grazie
L’addio A Como i funerali dell’imprenditore canturino. Don Luigi: «Ognuno ha ricordi del bene che ha lasciato». Molti amici stretti alla famiglia del patron di Pipa Castello
Cantù
I funerali di Franco Coppo, morto a 83 anni, titolare di “Pipa Castello”, marchio artigiano di Cantù, con estimatori in tutto il mondo, si sono aperti con un messaggio letto da Stella, una delle nipotine. «Ciao nonno, ti voglio bene. Mi piaceva sempre ridere e mi piaceva un sacco la tua compagnia. Ma so che tu ci sarai sempre al cancelletto di partenza a spingermi per arrivare prima. Ti voglio bene».
Il rito a San Giorgio
Nella Basilica di San Giorgio in Borgo Vico, nella Como in cui viveva, si è svolto ieri pomeriggio, dalle 14, l’ultimo saluto all’imprenditore.
Venerdì, la camera ardente era stata allestita proprio nella sua bottega canturina di via Fossano, dove sono giunti clienti che hanno affrontato centinaia di chilometri di viaggio, persino da Roma, per un ultimo saluto. Ieri, sono arrivati tutti gli amici del territorio e non solo a portare le proprie condoglianze alla famiglia.
«Il nonno amava farti ridere, sorprenderti - ha voluto esordire il parroco don Luigi Chistolini nel discorso funebre, pronunciato in un Sabato Santo in cui non si possono celebrare messe - e chissà se non vuole essere un modo in cui Franco vuole aiutarci a preparare questa Pasqua, in un sabato che può essere il giorno delle partenze, per poi fare festa la domenica. E invece siamo stati obbligati a fermarci, a cogliere il senso di questo giorno, speciale per tante ragioni. Per Gesù, il Sabato Santo è stato il momento del riposo dopo una lunga battaglia e la salita ignominiosa».
«Pensiamo alla vita di questo nostro fratello, conosciuto a livello internazionale in quanto imprenditore - ha aggiunto - Il suo nome era sulle labbra di personaggi molto importanti, per le pipe che produceva. Certamente ognuno di voi avrà conservato nel suo cuore i ricordi più belli, per questo amico e fratello, per tutto quel che ha lasciato, per tutto quel di buono che ha lasciato. Verrà posta una lastra ma non è finito tutto: per lui sta iniziando una nuova vita».
La moglie, la figlia e le nipoti
Al termine della celebrazione, il feretro è stato adagiato nel carro funebre. Sul sagrato, in tanti hanno portato le proprie condoglianze alla famiglia: la moglie Savina, la figlia Stefania e il compagno Daniele, le nipoti Michelle e, appunto, Stella. «“Lutto per la morte di Franco Coppo, “Kino”», la scritta con il soprannome scritto sul manifesto. Il feretro è quindi partito per la prevista sepoltura al cimitero monumentale di Como.
Diverse le frasi lasciate insieme alle firme sul libro lasciato aperto all’ingresso della Basilica da amici, conoscenti, collaboratori. «Ogni sorriso che mi hai donato sarà la forza che mi sostiene». «Sono arrivato in questa bottega a 20 anni, sono cresciuto al suo fianco condividendo bei e brutti momenti - ha scritto un artigiano che ha trascorso praticamente tutta la sua vita lavorativa in “Pipa Castello” - Grazie per avermi insegnato tanto e trasmesso la passione per questo mestiere. Per me non è stato solo il mio titolare... Mi ha dato insegnamenti di vita. Non scorderò mai le sue ultime parole, “testa bassa e avanti”. Grandissimo uomo... Non me lo scorderò mai. Grazie e arrivederci signor Coppo». In un altro messaggio: «Sei stato per me come un padre».
© RIPRODUZIONE RISERVATA