Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 04 Novembre 2024
Forza la porta sul retro delle Poste: arrestato di notte giovane di 22 anni
Mariano Tentato colpo in via XX Settembre: cercava di entrare nel locale dove c’è la cassaforte. L’allarme dall’ufficio centrale: arrivano subito i carabinieri. Oggi c’è il processo per direttissima
Ancora un assalto ad un ufficio postale della provincia di Como. Un tentato blitz, il settimo in meno di un mese, che questa volta si è però concluso con l’arresto del responsabile da parte dei carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, che hanno fermato e identificato il responsabile del colpo quando ancora era all’interno dell’ufficio di via XX settembre proprio nel territorio comunale di Mariano Comense.
Nei guai è finito un giovane della città, 22 anni, Mattia Carpignano, che nella giornata di oggi verrà processato in Tribunale a Como con il rito direttissimo. L’accaduto è stato infatti segnalato al pubblico ministero di turno, il dottor Giuseppe Rose, che ha disposto l’udienza per questa mattina.
La “Situation Room” di Milano
L’intervento dei carabinieri è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, pochi minuti prima della mezzanotte. La telesorveglianza di Poste Italiane, grazie agli operatori della “Situation Room” di Milano che è attiva 24 ore su 24 (e che controlla tutti gli uffici postali della provincia tramite un fitto sistema di telecamere), avevano segnalato il tentativo di intrusione nell’ufficio postale di via XX Settembre a Mariano Comense. Una sagoma vestita di scuro e con il cappuccio sulla testa, era infatti stata notata mentre scavalcava la recinzione posta sul retro della posta per poi forzare la porta di servizio.
La segnalazione, girata subito ai carabinieri della Tenenza di Mariano, ha permesso ad una “gazzella” dell’Arma di arrivare sul posto sorprendendo il ladro ancora all’interno dell’ufficio. Il malvivente impugnava una mazzetta da muratore e stava cercando di aprire una porta che dava accesso alla cassaforte con i contanti. Fatica sprecata perché il giovane, che abita sempre a Mariano, si è trovato di fronte ai carabinieri che prima gli hanno impedito la fuga e poi l’hanno fermato e identificato. Il ragazzo è stato quindi arrestato e portato in una camera di sicurezza in attesa del direttissimo che si svolgerà questa mattina nel palazzo di giustizia di Como. La mazzetta da muratore è stata posta sotto sequestro.
I precedenti ai Postamat
Quello avvenuto a Mariano Comense è solo l’ennesimo tentativo di assalto agli uffici delle poste sparsi in provincia di Como.
L’ultimo in ordine di tempo, nella notte tra venerdì e sabato, era stato quello portato alla filiale di Cavallasca dove una banda di quattro uomini con il passamontagna aveva cercato di far esplodere – con la tecnica della “marmotta”, ovvero infilando un cilindro esplosivo nella bocchetta dei contanti - il Postamat che tuttavia aveva retto al tentativo di forzatura.
Ma nelle settimane precedenti, analoghi tentativi di assalti – tutti sventati – erano andati in scena a Novedrate, Cirimido, Carimate, Montesolaro e Olgiate Comasco.
Poste Italiane, in un apposito comunicato stampa, aveva tenuto a precisare di aver previsto per gli uffici di Como e Provincia la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 575 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne, consentono di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi. Proprio quello che è avvenuto nella notte di sabato in via XX Settembre, con la segnalazione dell’intrusione girata immediatamente ai carabinieri e l’arrivo sul posto dei militari che hanno arrestato il presunto responsabile.
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