Giù la vetrina della parrucchiera «La cassa era vuota, ma tanti danni»

Cantù Asnago Spaccata notturna al laboratorio di acconciature “Colorado” di via Rienti. La titolare svegliata all’alba da un vicino. «Le telecamere hanno inquadrato un ragazzo»

Chissà cosa pensavano di trovare, di notte, nel laboratorio di acconciature per donna e per uomo Colorado, in via Rienti, a Cantù Asnago. I ladri sono arrivati e, probabilmente con un attrezzo pesante, quale potrebbe essere un tombino - che non sarebbe stato però ritrovato nelle vicinanze - hanno sfondato la porta a vetro. Si sono diretti quindi al cassetto degli incassi.

Che però, come da abitudine della titolare del laboratorio, di sera, alla chiusura, viene lasciato vuoto: quel che si è guadagnato, lo si porta via. E quindi i ladri non hanno trovato nulla. Ma hanno seminato distruzione, tra l’ingresso, il cassetto stesso e, già che c’erano, lo sfascio di un telefono.

Il colpo alle 4,50

Il colpo a zero euro e tanti danni è avvenuto ieri, quando ancora era notte, verso le 4.50 del mattino. Poco prima, una telecamera nelle vicinanze ha inquadrato un ragazzo di passaggio: potrebbe essere lui l’autore del furto, come potrebbe non c’entrare nulla. Sarà un aspetto che valuteranno i Carabinieri di Cantù.

Stefania Ballabio, l’acconciatrice titolare di Colorado, è stata svegliata nel cuore della notte. «Non abito esattamente lì, ma comunque mi trovo a poca distanza. Ho ricevuto una telefonata che mi ha avvisato della spaccata al negozio. Quando sono arrivata, ho trovato l’ingresso distrutto da un oggetto pesante. Dicono che potrebbe essere stato un tombino, che però al momento, in zona, non è stato ritrovato - racconta - Questi ladri entrano in negozio per cercare la cassa, puntano ai soldi: io ho attrezzature, phon, prodotti per i capelli. Che ovviamente non interessano. Sono andati abbastanza mirati a cercare i contanti».

Il racconto di Stefania

I ladri si sono dovuti però rendersi conto di un’amara realtà: la titolare del negozio, infatti, non lascia contanti nel cassetto: «Hanno puntato il cassetto di una scrivania che io stessa chiudo, anche se non lascio niente. E quindi hanno forzato il mobile in cui lascio, al massimo, il resoconto dei guadagni di giornata. Mi hanno spaccato anche il telefono. E poi se ne sono andati senza prendere nulla».

Da capire se il ladro sia un giovanissimo, come sembra probabile, o meno: «Un vicino ha visto una figura scappare, poteva essere la figura di un ragazzo. E nelle vicinanze, in una videocamera, si vede il passaggio proprio di un ragazzo, alle 4.17, su via Rienti. Se è una coincidenza, è particolare. Vedremo che sviluppi ci saranno».

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