L’ultimo omaggio dopo la tragedia: il diploma di estetista per Beatrice Zaccaro, giovane vittima della strada

Cantù Grande emozione ieri mattina all’Accademia Pbs di Monza. Presenti mamma e papà, grati alla dirigente scolastica

Beatrice Zaccaro non c’è più, ma grazie all’amore dei genitori e alla caparbietà di una dirigente scolastica si è diplomata.

Ieri mattina era tanta l’emozione nell’aula sede di commissione d’esame all’Accademia di estetica Pbs di Monza, scuola che la diciassettenne, morta il 28 maggio, frequentava da tre anni.

La giornata e il ricordo di Beatrice

Alle 9.20 la bella Beatrice, lunghi capelli biondi, il trucco sempre curato, avrebbe dovuto sedersi davanti ai commissari e discutere la tesi con l’obiettivo di ottenere il diploma in “Abilitazione professionale in estetica”. Il destino ha scritto per lei un finale diverso: morire per le gravi ferite riportate dopo la caduta da uno scooter. Un epilogo che la dirigente scolastica, Anna Del Prete, e i genitori della diciassettenne, Massimiliano e Grazia, hanno voluto cambiare. «Beatrice era stata ammessa all’esame del triennio – dice la dirigente – Aveva anche completato la tesi: ben scritta e schematizzata, la posterò nel mio blog».

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La tesi di Beatrice

Lo scritto s’intitola “Gli anni 2000”: partendo dalla tragedia delle Torri Gemelle di News York, datata 11 settembre 2001, Beatrice ha descritto i trucchi dell’epoca, la rivoluzione delle creme solari prodotte, da quel momento, anche per proteggere dai tumori alla pelle. «Ho interpellato la Regione, ho fatto di tutto affinché oggi la nostra Beatrice raggiungesse il risultato per cui aveva studiato» ha concluso la dirigente.

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I genitori l’hanno ascoltata emozionati, tenendo stretta la tesina tra le mani. Alla fine la valutazione è stata 70 su 100.

La Regione ha stampato, prima del previsto, il diploma e Simona Tironi, assessore regionale all’Istruzione, ha inviato di sua iniziativa un ulteriore attestato: “Premio di merito per i risultati raggiunti”. Papà Massimiliano: «Siamo felici. Bea si era tanto impegnata. A lei questa scuola piaceva». Mamma Grazia: «Ha scritto la tesi con trasporto, ne parlavamo spesso, ma vi assicuro ha fatto tutto da sola. Perché ha scelto le Torri Gemelle? Lei sognava un viaggio a New York».

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