Impianti, Parini e Toto Caimi quasi pronti

Cantù Stanno vedendo la “luce” le strutture sportive fondamentali per le società della città. A settembre i pattinatori torneranno ad allenarsi al coperto a Vighizzolo, nella tensostruttura

Domenica il centro cittadino tornerà a ospitare Sport in Città, l’annuale celebrazione dell’attività delle società del territorio, con la partecipazione di più di venti realtà canturine. L’inizio di un autunno che vedrà il vero e proprio avvio del nuovo mandato, dopo le elezioni di giugno, e che in agenda mette molti progetti importanti che arriveranno a compimento. Tutti connotati proprio dallo sport. Il più importante, senza dubbio, l’Arena, la struttura polifunzionale che riporterà a casa la Pallacanestro Cantù. Ipotesi per la posa della prima pietra, ottobre. Tra massima prudenza e scaramanzia, nessuno si azzarda a rallegrarsi ancora, ma sembra che si veda la luce in fondo al tunnel del cantiere del palazzetto Parini, la riqualificazione energetica del palazzetto per l’importo di 1.288.151 euro, che da quasi quattro anni colleziona ritardi e intoppi. E’ previsto un nuovo sopralluogo, con la prospettiva di procedere con il collaudo, e un tassello alla volta i lavori si vanno completando. L’amministrazione guarda già avanti, a questo punto, a quando il palazzetto a fianco del municipio potrà riaprire. L’aspetto, dal fuori, è datato. Per questo, nell’ambito dell’assestamento di bilancio, sono stati stanziati 550mila euro che serviranno, tra l’altro, per la revisione delle facciate esterne del Parini e il consolidamento del muro di via Cavour.

Perché, come ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio Valeriano Maspero, «inaugurare una qualsiasi struttura senza chiudere e definire tutto quello che quel cantiere coinvolge in termini di pertinenze e strutture ad esso relazionate, significa vanificare lo sforzo dell’amministrazione e degli uffici e consegnare alla città un’opera mai conclusa». In quella stessa variazione sono stati previsti, sempre a tema sportivo, 50mila euro per il ripristino dell’accessibilità e la messa in sicurezza dello skatepark al Toto Caimi, dove si sistemeranno anche le recinzioni. L’inaugurazione era stata nell’ottobre 2005, una giornata che vide i ragazzi dell’associazione Heartquake organizzare un best trick contest. Allora lo skatepark si trovava in via Unione, ma l’anno successivo venne spostato al centro sportivo di Vighizzolo, dove nel 2012, arrivarono a decine per partecipare alla tappa del campionato italiano di skateboard.

Tempi passati, oggi la struttura non è più utilizzata. Finora. Infine le tensostrutture. Per settembre sarà ufficialmente terminata, anche dal punto di vista burocratico, la prima, realizzata proprio al Toto Caimi, che finalmente darà al Gruppo Pattinatori Mobili Cantù Cra-Bcc un luogo dove allenarsi al coperto.

In ottobre toccherà alla struttura gemella sorta alle scuole di via Colombo, per la quale il Comune, come aveva annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo, ha ora previsto un ulteriore investimento, per una pavimentazione ad alte prestazioni. Da progetto è prevista in cemento spazzolato, si intende invece installarne una in pvc, molto performante, visto che qui ci sarà a disposizione un campo da basket, utilizzabile anche per la pallavolo.

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