Inchiesta sui fallimenti immobiliari: patteggiano i primi cinque imputati

Cantù Definite le posizioni di Fabrizio Arnaboldi, Luca Della Fontana,Sergio Molteni, Giuseppe Greco e Claudio Della Fontana nel corso dell’indagine sul giuro di reati fiscali e bancarotte

Arrivano i primi punti fermi nella complicata vicenda dell’indagine della procura di Como – firmata dal pubblico ministero Antonia Pavan – sul presunto giro di reati fiscali e di bancarotte che avevano coinvolto società immobiliari e portato ad essere iscritti sul registro degli indagati due ex assessori della città di Cantù. Nelle scorse ore infatti, davanti al giudice delle indagini preliminari di Como Carlo Cecchetti, una parte di quelli che erano stati gli indagati del fascicolo hanno concluso la propria vicenda giudiziaria patteggiando la pena dopo l’accordo che avevano raggiunto nelle scorse settimane con la pubblica accusa. Patteggiamenti che il giudice ha ratificato.

Si tratta di Fabrizio Arnaboldi, Cantù (51 anni, assistito dall’avvocato Paolo Camporini ed Emanuela Urzia) che ha patteggiato 3 anni sostituiti dai lavori di pubblica utilità; Luca Della Fontana, residente in provincia di Varese (57 anni, avvocato Andrea Panzeri) che ha patteggiato due anni con la pena sospesa; Sergio Molteni, residente in Brasile (72 anni, avvocato Andrea Bianchi) che ha raggiunto l’accordo quantificato in due anni e mezzo in continuazione con una precedente vicenda; Giuseppe Greco di Cantù (74 anni) che ha raggiunto un accordo per un anno sostituito con una pena pecuniaria, e infine di Claudio Della Fontana sempre di Cantù (74 anni, assistito dal legale Maruska Gervasoni) che si è visto ratificare il patteggiamento a un anno e quattro mesi con la pena sospesa.

L’indagine del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Como era entrata in scena negli ultimi giorni di novembre quando erano state notificate le ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip, nonché i decreti di sequestro preventivo, diretto e per equivalente. I reati contestati in quei giorni erano stati quelli a vario titolo di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di bancarotta fraudolenta.

La vicenda tuttavia – come è noto – è ben lontana dall’essere conclusa. L’ex assessore Claudio Ferrari ha ricusato il giudice originario e il prossimo 23 giugno comparirà davanti alla dottoressa Cristiana Caruso. L’altro ex assessore Giorgio Quintavalle è l’unico che ha scelto di difendersi in un pubblico dibattimento mentre tutti gli altri - il sindaco di San Siro Claudio Raveglia (47 anni), il padre Sergio Raveglia (residente a San Siro, 86 anni) e Domenico Scordo, 69 anni, di Figino Serenza - proseguiranno con il rito abbreviato il 19 ottobre.

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