Inciampa sul marciapiede: investito. Muore un uomo di 63 anni

Vighizzolo Incidente in viale Italia ieri sera poco dopo le 20. Al volante della Twingo un giovane. La vittima abitava a poca distanza dal luogo della tragedia

È morto dopo che - secondo una primissima ricostruzione - è stato tradito da un inciampo nel marciapiede su cui camminava, un attimo prima di essere travolto da un’auto di passaggio sul rettilineo di viale Italia. A perdere la vita, Domenico Salamone, 63 anni, residente in via General Cantore, a Vighizzolo di Cantù, la frazione in cui è avvenuto l’investimento. Il tutto è successo poco dopo le 20 di ieri sera, all’altezza di una clinica veterinaria, di fronte al civico 46, e a breve distanza dall’incrocio con via Rossini.

L’uomo stava camminando sul marciapiede, sul lato destro della strada per chi si dirige verso il centro di Vighizzolo e Mariano.

La Twingo si è fermata subito dopo

Chi stava sopraggiungendo in quel momento in auto, probabilmente non si è reso conto di quel che è verosimilmente avvenuto in frazioni di secondo. L’auto, una Renault Twingo con alla guida un ragazzo - con lui, una ragazza - si è fermata qualche decina di metri poco più avanti, al primo spiazzo possibile a cui accostare.

Il contatto è avvenuto con la parte anteriore destra dell’auto. Sul cordolo del marciapiede, un’importante macchia di sangue. Salamone è parso da subito privo di coscienza. Immediata la chiamata al numero unico di emergenza 112, con l’arrivo sul posto di un’ambulanza della Croce Rossa di Cantù e di un’automedica.

Inutile la corsa al Sant’Anna

Il 63enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Anna di San Fermo dove, poco dopo, all’arrivo in pronto soccorso, è stato dichiarato morto. Inizialmente si è parlato di un ferito senza documenti. Verso le 21.30, quando ancora le condizioni erano definite gravissime, sul luogo dell’incidente sono arrivati i familiari.

La strada è stata transennata sia all’altezza con via Rossini che davanti alla Bottega del Baldo. Sul posto, per i rilievi, i Carabinieri di Cantù. Auto e bus di linea sono stati costretto a deviare.

Tra i passanti, con qualcuno rimasto sul posto per capire chi potesse essere l’uomo investito, diverse persone hanno ricordato l’incidente mortale avvenuto nel 2017, quando, all’incrocio tra viale Italia e via Rossini, a perdere la vita fu una bimba di 14 mesi. Anche se, in quel caso, la piccola si trovava sul sedile del passeggero con la madre: fu un’altra auto a tagliare la strada.

© RIPRODUZIONE RISERVATA