Incidente sulla Novedratese, morto anche il motociclista

È salito a due persone il bilancio dell’incidente mortale avvenuto alla vigilia di ferragosto sulla Novedratese a Mariano. Dopo aver lottato per quattro giorni sulla sottile linea che separa la vita dalla morte, ieri mattina, Fabio Tilotta, 33 anni, si è spento sul letto dell’ospedale “Il Circolo” di Varese. Qui era stato trasportato a causa dei politraumi dovuti alla caduta dalla sua Yamaha dopo aver travolto e ucciso Renato Maffina, 73 anni, mentre attraversava la provinciale con il suo cane, anche lui rimasto esanime sulla strada.

Tre le comunità che oggi si stringono intono alla famiglia Tilotta. Residente da qualche anno a Giussano, Fabio era il figlio di Vincenzo Tilotta, prima vigile con il grado di Brigadiere a Mariano, poi storico comandante dalla Polizia locale di Carugo. Proprio sotto il campanile dedicato a San Bartolomeo si era trasferita la famiglia dopo che il papà aveva iniziato il percorso che lo avrebbe portato a guidare il corpo municipale per 21 anni, ossia dal 1986 al 2007 quando ha raggiunto la pensione.

Quattro anni fa, la scelta di trasferirsi a Giussano, dopo la scomparsa del padre. E nel comune brianzolo, Fabio ha coltivato la sua passione per i motori, la stessa che, domenica, lo ha portato a mettersi in sella alla sua Yamaha Fazer 1000 percorrendo la Novedratese in direzione di Mariano. Questione di attimi perché quando il centauro ha impegnato la salita, Renato Maffina, di Bovisio Masciago, a Mariano per ritrovarsi con la famiglia su un prato a lato della provinciale, ha attraversato la strada.

Nulla ha potuto fare il motociclista per evitare l’impatto con il pensionato a passeggio con il proprio cane.