È stato ritrovato il corpo del pensionato inghiottito dalle acque della roggia in piena. Si trovava tra Cantù e Figino

Il corpo di Mario Porro, pensionato canturino di 66 anni, disperso dal pomeriggio di giovedì, quando è finito nelle acque del torrente Serenza ed è stato trascinato via, è stato trovato. Il punto in cui si stanno concentrando le operazioni di recupero tra Figino e Cantù, in zona via Genova e non a Vighizzolo, come inizialmente indicato. Già ieri sera è stato individuato, arrotolato a un ramo, un pezzo del camice indossato dal pensionato al momento della caduta. Purtroppo l’uomo è stato trovato senza vita.

In via Caduti di Nassiriya è stato istituito nelle scorse ore il posto di comando avanzato dei Vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche: con loro hanno collaborato sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, gli specialisti fluviali del comando di Como e Varese e gli specialisti di topografia applicata al soccorso, che sono arrivati da Bergamo. Nelle ricerche è stato impiegato anche un elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Malpensa. Nel frattempo, sono state svolte le operazioni di ispezione e bonifica del tratto interessato dal torrente.

Il crollo del ponte e la caduta in acqua

Mario Porro si trovava su un ponticello con altri due amici quando la piena della roggia, ingrossata per il forte acquazzone del pomeriggio di giovedì, lo ha inghiottito. I vigili del fuoco, con le squadre del Saf (soccorso alpino fluviale) e l’elicottero, lo hanno cercato per ore fino a quando il buio ha interrotto le operazioni di soccorso. La tragedia è avvenuta in zona Fecchio, tra via Domea e via Mentana.

Mario Porro si trovava in compagnia di due amici sopra un ponticello di servizio che consente di manovrare le aperture e le chiusure delle vasche che si trovano in corrispondenza con il torrente Serenza.

La roggia si è riempita. All’improvviso una parte del ponticello ha ceduto e l’uomo è caduto nell’acqua. Subito è stato portato via dalla piena.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della squadra elicotteristi. Il velivolo dei pompieri ha cercato a lungo dall’alto nella zona della caduta in acqua, quindi ha ripercorso tutto il corso del Serenza fino al punto in cui si congiunge nel Seveso. Ma senza risultato fino alla tarda mattinata di oggi, venerdì 17 maggio.

La roggia, nel punto in cui è avvenuto l’incidente, attraversa ampi tratti sotto terra. Il timore è che l’uomo possa essere stato trascinato sott’acqua fin dentro uno dei tratti interrati. Come detto dall’alba sono ricominciate le ricerche da parte della squadra Saf dei vigili del fuoco.