Inverigo, addio all’ex vice comandante Roberto Marcucci

«Vorrei ringraziare Roberto Marcucci per quanto ha fatto in tutti gli anni di servizio ad Inverigo, per il bene del paese».

È un passo del discorso pronunciato in consiglio comunale da Alberto Bartesaghi, per commemorare l’ex vigile urbano, scomparso, all’età di 79 anni, alcuni giorni fa ad Asciano, nel senese, dove si era trasferito.

Entrato in servizio il 26 marzo 1974 aveva lasciato l’attività il 1 aprile 2007 dopo più di 32 anni, ricoprendo anche la carica di vice comandante. Marcucci è stata una figura storica per il paese (era conosciuto da tutti) ed è anche stato premiato, nel 1998, dall’amministrazione comunale. «Con un encomio solenne, per aver bloccato, senza attendere i rinforzi, una ventina di giovani che stavano imbrattando il muro di Santa Maria, compiendo un atto vandalico – spiega l’ex sindaco Bartesaghi - Era una persona molto preparata, sempre disponibile con i colleghi e con la cittadinanza per cercare di risolvere i problemi del territorio».

Ai funerali, celebrati ad Asciano, ha partecipato il sindaco Francesco Vincenzi, accompagnato dall’attuale comandante Vincenza Granito e da tre ex colleghi ad Inverigo dello scomparso: Gregorio Gilardi, Natale Carelli e Luciano Zappa. «Avremmo voluto partecipare tutti all’ultimo saluto, ma purtroppo la concomitanza con un inderogabile impegno istituzionale, non ce l’ha permesso e ne siamo molto dispiaciuti -dice Bartesaghi -. L’alta professionalità e il non comune senso del dovere, hanno dato la misura dello sforzo che Marcucci ha profuso a sostegno delle altre Forze dell’ordine, per garantire tranquillità e sicurezza di vita in paese». Bartesaghi ha poi ricordato un aspetto “extra professionale” dell’ex vice comandante, molto apprezzato. «Era un appassionato della storia degli indiani d’America e per questo - conclude il consigliere ed ex sindaco - anche dopo aver lasciato il servizio, si è sempre reso disponibile per condividere questa sua passione con i ragazzi delle scuole».