La proprietaria dorme e i ladri entrano in casa. Altro furto a Cabiate

I ladri sono entrati in casa nella notte tra lunedì e martedì mentre la proprietaria (una signora di 80 anni) dormiva e hanno rovistato in tutte le stanze, prima di andarsene con un bottino di 400 euro in contanti e alcuni gioielli, ricordi di famiglia.

L’incursione in via Santa Caterina a Cabiate segue quella della notte tra sabato e domenica con una signora che si era chiusa nella propria camera da letto mentre i ladri scassinavano la finestra. Ladri messi poi in fuga dall’allarme e dall’intervento delle guardie giurate. «Fortunatamente mia mamma non si è svegliata e non si è accorta di nulla, ma il pensiero di avere avuto accanto, mentre dormiva, dei ladri, non se ne andrà tanto facilmente -spiega la figlia della signora cabiatese - È successo tutto tra la una e le quattro di notte. Quando mia mamma è andata a letto era tutto a posto, quando si è alzata per andare in bagno poco dopo le quattro, era tutto sottosopra».

I ladri sono entrati nell’abitazione, scassinando una tapparella e poi spaccando il vetro per aprire. Poi, probabilmente, hanno prima disinserito il sistema d’allarme e poi letteralmente smontato la videocamera di sorveglianza. «Hanno strappato i collegamenti ed hanno portato via la memoria, per evitare qualsiasi problema -racconta ancora la figlia - Ma la cosa più drammatica è che hanno agito nella camera da letto dove dormiva mia mamma. Hanno spostato tutto quello che c’era sopra il comò, mettendolo sulla poltrona o ai piedi del letto, come hanno fatto per un vaso di fiori ed i profumi Poi hanno sollevato di peso il mobile e sono andati in un’altra stanza, dove hanno scassinato le serrature di due cassetti, dove erano riposti i gioielli. Nella maggior parte, ricordi di famiglia alle quale mia mamma era molto affezionata».

I ladri hanno anche preso la borsetta, togliendo tutto quello che conteneva ma portando via soltanto i soldi (400 euro) e la patente. Prima di andarsene, probabilmente assetati anche per la temperatura elevata, hanno aperto il frigorifero e hanno bevuto una bottiglia d’acqua. Per la signora è stato un amarissimo rientro dalle vacanze. «Siamo tornati proprio lunedì pomeriggio -dice la figlia -.Probabilmente i ladri ci hanno curato. Se fossero entrati mentre mia mamma era assente, non avrebbero trovato nulla, nemmeno i gioielli che, essendo un ricordo, aveva portato con se in villeggiatura».

I malviventi però potrebbero già aver visitato la casa mentre era disabitata. «Il 9 agosto alle tre e mezza è suonato l’allarme - dice la figlia - Ho chiamato i Carabinieri che sono passati ma non c’era nessuno in casa. Probabilmente erano i ladri che hanno voluto verificare l’impianto d’allarme e trovare la videocamera. Una prova generale».