Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 21 Gennaio 2025
La tragedia della postina Ambra Il giudice: «Processate l’autista»
Mariano Comense Nel 2022 perse la vita in scooter dopo l’incidente con un furgone. La vittima aveva 29 anni, respinta ancora la richiesta d’archiviazione del Pm
Due valutazioni all’opposto. Da una parte la Procura di Como, che per ben due volte ha chiesto l’archiviazione del fascicolo penale nato dalla morte della postina di Cantù, 29 anni, Ambra Sala Tenna, vittima di un sinistro stradale avvenuto il 28 aprile 2022 a Mariano Comense mentre guidava per lavoro lo scooter delle poste.
Dall’altra il giudice delle indagini preliminari, che prima aveva chiesto un supplemento di indagine – accogliendo l’opposizione alla prima richiesta di archiviazione – poi ha deciso per l’imputazione coatta dell’autista del furgone contro cui era finito lo scooter della vittima.
L’incidente a fine aprile ’22
Arriva dunque in aula, a quasi tre anni dalla tragedia, la vicenda che tanto aveva scosso la comunità brianzola che ben conosceva la giovane postina. Una vicenda su cui come detto le posizioni sono sempre state molto diverse, con anche consulenze e perizie in merito alla ricostruzione dell’impatto mortale avvenuto mentre la ragazza stava facendo il suo giro quotidiano di consegna della corrispondenza.
Tra via Sauro e via San Francesco
L’investimento era avvenuto all’altezza della rotonda tra la via Sauro e la via San Francesco. Per la procura, insomma, il guidatore non aveva responsabilità, essendo il furgone - secondo questa tesi - già all’interno della rotonda. Il giudice invece, valutando l’opposizione presentata dai parenti della vittima, aveva prima chiesto un supplemento di indagini (con incidente probatorio) poi, di fronte alla nuova richiesta di archiviazione (e ad una nuova opposizione), ha optato per l’imputazione coatta in un fascicolo che dunque, a questo punto, si definirà in aula in un pubblico dibattimento.
La giovane portalettere di Cantù era stata investita di mattina riportando gravissime ferite. Il quadro clinico era apparso subito disperato ed i soccorsi – con l’impiego anche dell’elicottero del 118 – l’avevano condotta al San Gerardo di Monza dove era stata ricoverata nel reparto di Neurorianimazione. Il decesso era poi avvenuto la mattina successiva proprio per la gravità delle ferite nate dall’impatto contro il furgone.
Ex studentessa del Melotti
Ambra era stata una apprezzata studentessa del liceo artistico Melotti di Cantù per poi fare l’Accademia a Brera. Dopo aver abitato a Fecchio, si era trasferita in via Milano. Amava la montagna, la natura, gli animali. Dopo l’incidente aveva donato gli organi. In tanti avevano partecipato al suo funerale nella chiesa di San Michele. La famiglia, i colleghi delle poste, gli amici e i docenti del liceo artistico Melotti, i compagni delle elementari, e poi i tantissimi giovani con cui la giovane aveva stretto amicizia, a Cantù e non solo.
Una tragedia senza fine che si era poi trasferita in Tribunale a Como, dove ora tornerà anche se ad anni di distanza da quella maledetta mattina di aprile.
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