L’addio della scuola a Elena: «Ciao maestra, ti vogliamo bene»

Cantù L’ultimo saluto di colleghi e alunni all’insegnante morta a 41 anni. Mamma di due bimbe piccoli, i suoi funerali oggi 29 giugno alle 15.30 a San Michele

Una frase semplice, per esprimere un dolore difficile da declinare. «Ciao maestra Elena». Tre parole sopra la sua foto, come lei era, sorridente. Con alle spalle il lago. Parole dedicate dall’istituto comprensivo Cantù 1, nell’immagine pubblicata sul proprio sito Internet, a Elena Molteni, insegnante della scuola primaria di via Daverio, morta a 41 anni, in seguito a un tumore scoperto poco tempo fa. Che in appena un paio di mesi se l’è presa. Madre di due bambine di 9 e 5 anni, Elena lascia il marito, il papà, la mamma, una sorella e un fratello. Un lutto che ha colpito e sta colpendo la città, a partire dalla sua famiglia, dai suoi alunni, dalle sue colleghe. E che oggi si renderà visibile nell’ultimo saluto alla maestra e mamma, con i funerali fissati questo pomeriggio, alle 15.30 - mezz’ora prima, il rosario - nella chiesa di San Michele.

Il lavoro come una missione

Elena, sorridente, professionale, disponibile ad aiutare gli altri. Del suo lavoro come insegnante ne aveva fatto una missione. Era anche collaboratrice del dirigente scolastico Sonia Peverelli per quanto riguarda l’inclusione degli alunni. I bimbi più fragili, disabili, e le loro famiglie, avevano coltivato poi negli anni, anche all’esterno della scuola, un rapporto costante con la maestra Elena. Ancora adesso c’era chi la invitava a casa. E lei arrivava, felice. Come sempre.

Altri ricordi

Tantissimi hanno voluto portare un ricordo di persona ai familiari nella camera ardente allestita a Cucciago, all’interno della casa funeraria “Carlo Zanfrini”. Tanti anche i ricordi sulla sua pagina Facebook, tra cuori spezzati e lacrime. «La nostra scuola non sarà più la stessa senza di te», scrive una collega. Ancora: «Ricorderò per sempre il tuo sorriso e la tua dolcezza». «Ciao cara Elena, porterò per sempre con me il ricordo delle estati trascorse insieme da bambine, sempre dolce e premurosa. Ti voglio bene non ti dimenticherò mai». «Una persona dolcissima, accogliente, premurosa, generosissima... Mi dispiace davvero tanto Elenina... Riposa in pace anima bella».

«La vita è stata proprio ingiusta con te. Veglia sulle tue bimbe e sul tuo Mauro». «Proteggi la tua famiglia da lassù. Dai la forza ai tuoi cari per affrontare questo dolore». «Ciao Amica, da quando ho saputo cosa ti stava succedendo continuo a chiedermi perché e in questi giorni mi chiedo perché proprio a te! Certo, anche dai piani alti hanno visto che bella persona sei e ti hanno voluta tra gli angeli però... quaggiù avevamo ancora bisogno di te. Ti voglio bene, per sempre».

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