
Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 07 Marzo 2025
Ladri nello spogliatoio del volley. Rubati 50 euro di una ragazzina
Capiago Intimiano Il presidente: «Fatto increscioso». Il sindaco: «Controlleremo le telecamere». Dopo la minaccia di Cappelletti e le accuse sui social i soldi già restituiti al papà. Forse gli autori sono ragazzi
I ladri che entrano negli spogliatoi della palestra di via Serenza durante gli allenamenti delle ragazzine under 13 del volley, squadra della Polisportivasenna, frugano nelle giacche e, alla fine, se ne vanno con 50 euro di una giovanissima pallavolista. Il giorno dopo, tra i genitori c’è chi denuncia quanto accaduto via social.
Nel mentre, il presidente della Polisportivasenna Patrizio Passeri, informato dei dettagli, scrive una mail al Comune per chiedere maggiore sicurezza per le ragazze.
Il sindaco Emanuele Cappelletti interviene nel dibattito social ricordando che il paese è pieno di telecamere. E infine i ladri, dei ragazzi, consegnano il maltolto a una persona terza, che riporta il tutto al papà della ragazzina derubata. Il sindaco ora pensa comunque a contattare i genitori, al di là di eventuali denunce del padre.
Tra le 19 e le 21
Questi gli sviluppi accaduti dopo che l’altra sera, tra le 19 e le 21, qualcuno è entrato negli spogliatoi. «È successo a danno della nostra squadra under 13 di volley - ha confermato Passeri ieri mattina - ho appena mandato una mail in Comune rammaricandomi di quanto accaduto. Soprattutto chiedendo di trovare il modo per far sì che alcune parti della palestra possano essere al sicuro, magari con delle telecamere in più. Inoltre abbiamo detto alle nostre ragazze che purtroppo il mondo è fatto così, tutto ciò che è di valore, o lo si lascia a casa, o lo si mette in borsa e si porta in campo».
«Chiaramente lascia l’amaro in bocca, parliamo di ragazzine di dodici anni, una cosa davvero spiacevole - aggiunge - Da quanto so, sono stati rubati 50 euro. Ma poteva essere anche 10 euro: quello che dà fastidio è che qualcuno si intrufoli negli spogliatoi, metta le mani in tasca nei vari giacconi, per appropriarsi di cose non loro. È per fortuna la prima volta che succede: speriamo che non si ripeta più. Mi sembra che il papà della ragazza voglia fare una denuncia contro ignoti».
Di certo, un genitore ha stigmatizzato quanto accaduto con un messaggio via Facebook. Al messaggio ha risposto il sindaco Cappelletti: «Che cosa orribile! Fate denuncia ufficiale che scarichiamo i filmati della videosorveglianza e vediamo di identificare eventuali estranei - ha esortato via social - L’area esterna della palestra è capillarmente sorvegliata su tutti i lati». E tanto deve essere bastato ai ladri per ritornare sui propri passi.
La svolta a sorpresa
«Mi ha chiamato il papà della ragazza - ha riferito ieri pomeriggio il sindaco Cappelletti a La Provincia - Ha detto che i soldi gli sono stati restituiti a fronte di quella dichiarata che ho fatto sulla presenza capillare di telecamere. Chi si è macchiato di questa cosa, sentendosi probabilmente alle corde, ha fatto in modo di restituire il maltolto. Qualcuno, insomma, ha avuto un ripensamento: trattasi di ragazzi, che hanno consegnato a una persona terza questi soldi, e questa persona terza, che nulla c’entra con il furto, ha poi contattato il papà e li ha restituiti. Valuterà il genitore se proporre la querela di parte».
Per il sindaco però la vicenda non finisce qui: «In parallelo mi sto muovendo: voglio contattare i genitori di questi ragazzi e convocarli in Comune: qualcosa che come sindaco mi sento di fare».
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