Liceo Fermi, collaudo alla caldaia Lunedì lezioni regolari

Nuova caldaia installata e collaudata: lunedì mattina gli studenti del liceo Fermi e dell’istituto Sant’Elia potranno fare lezione senza dover tenere il cappotto addosso. Al rientro dalla pausa natalizia i tecnici che hanno in appalto la gestione del riscaldamento negli istituti si erano accorti del malfunzionamento della caldaia e presto è stato evidente che era necessario sostituirla.

La centrale termica è composta da due caldaie, che generano calore sia per il Fermi che per il Sant’Elia, e una è finita ko.

I maggiori disagi si sono registrati al liceo di via Papa Giovanni XXIII e in particolare nell’ala della scuola di meno recente costruzione. L’ufficio tecnico della Provincia, che con Giuseppe Bernasconi ha mantenuto un dialogo costante con gli istituti, e l’impresa Siram Verolia hanno lavorato da subito per trovare una soluzione alternativa, in attesa che entrasse in funzione la nuova caldaia. Si pensava potesse essere per mercoledì, invece si sono accorciati i tempi, lavorando anche di notte, nel fine settimana, per non lasciare duemila studenti e i loro docenti in classe con giacche e coperte. «La caldaia - spiega la dirigente del Fermi Erminia Colombo - è arrivata venerdì e oggi (domenica, ndr) è stata collaudata, quindi con tre giorni d’anticipo rispetto al previsto. Ieri alle 17 l’impianto funzionava regolarmente e si rilevavano 19,9 gradi nelle aule dell’ampliamento e 18,3 in quelle del vecchio lotto, con la prospettiva però che oggi salgano ancora. I tecnici della Provincia e l’impresa hanno lavorato davvero con grande impegno e sollecitudine per riportare la situazione alla normalità».

Nei giorni scorsi avevano adottato misure compensative, per rendere gli ambienti un po’ più accoglienti al mattino e intiepidire il gelo.