Mariano, i ladri in un’abitazione di via San Carlo

Allarme Il colpo è avvenuto nel pomeriggio di sabato, quando i proprietari erano assenti. Per entrare sarebbero saliti dal balcone al primo piano

L’allarme si è diffuso in città, una volta denunciato il colpo riuscito all’interno di una palazzina che si alza in via San Carlo alle porte del centro di Mariano.

Perché è qui che, nel pomeriggio di sabato, i topi d’appartamento si sono intrufolati all’interno di un’abitazione che si apre al primo piano di un piccolo condomino, composto da non più di otto famiglie che hanno trovato casa nel quartiere Sant’Ambrogio. Se non è ancora chiara l’entità del bottino stretto dei ladri certo è che il furto riaccende la paura delle incursioni dei ladri durante le vacanze estive.

L’intrusione

Nonostante l’attenzione rispetto al fenomeno si è andata alzando negli anni, non è bastato l’occhio dei vicini per scongiurare il colpo messo a segno nel pieno pomeriggio di tre giorni fa, scavalcando il cancello del condominio di non più di tre piani che si alza poco prima dell’incrocio tra via Sant’Ambrogio e via San Carlo. Qui, i ladri si sono intrufolati nell’alloggio al primo piano, riuscendo ad aprirsi un varco dal balcone per poi andare alla ricerca di preziosi e gioielli in ogni stanza dell’appartamento, scoperto così violato dai legittimi inquilini al loro ritorno.

Su internet

«Attenzione ladri» ha scritto la famiglia vittima dell’episodio sulla pagina Facebook “Sei di Mariano comense se...” per invitare i cittadini ad alzare ulteriormente l’asticella dell’attenzione ai furti in un quartiere residenziale, quello di Sant’Ambrogio, purtroppo non nuovo a questi eventi.

Gli ultimi furti, infatti, risalgono a questo inverno quando i ladri avevano messo a segno due colpi all’interno di un complesso di condomini che svettano nella vicina via Monsignor Elli finita nel mirino dei topi d’appartamento anche negli anni precedenti, insieme a via Dosso Faiti e via Sant’Ambrogio.

«Domenica è arrivata anche a noi la notizia dell’avvenuto furto» conferma Pino Paravati, il referente della sezione locale dell’associazione del Controllo del Vicinato. «Da quello che emerge dalle chat, però, c’è la sensazione che gli episodi siano stati pochi quest’estate rispetto il passato».

Ridotte le segnalazioni di colpi tentati o riusciti sulle chat WhatsApp dell’associazione che, da metà del prossimo mese, tornerà a riunirsi per proseguire nel cammino iniziato negli scorsi mesi volto a potenziare o estendere la segnaletica che ricorda la presenza del gruppo in città.

«Certo, il fenomeno tenderà a riesplodere con il cambio dell’ora quando le giornate si accorceranno e poi a dicembre: è ciclico» chiosa Paravati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA