Mariano, vede tre incappucciati sul balcone. Urla e mette in fuga i ladri acrobati

Sicurezza L’allarme della donna ha convinto i malviventi a desistere dal colpire in zona San Rocco. Forse c’era un quarto uomo ad attenderli

Torna l’incubo furti a Mariano. Fortunatamente i ladri hanno dovuto allontanarsi a mani vuote, grazie alla prontezza di riflessi di una donna che, rientrando in casa, si è accorta della presenza di alcune persone sul balcone del vicino e ha dato l’allarme.

L’episodio si è verificato l’altra sera in zona San Rocco, una via molto trafficata. I malviventi non si sono però lasciati fermare dalla preoccupazione di essere visti e si sono arrampicati entrando sul balcone di un appartamento al primo piano.

Non avevano però fatto i conti con il rientro a casa di una vicina. La donna, appena ha capito quello che stava succedendo, si è messa ad urlare. I ladri, ormai individuati, hanno preferito darsela a gambe, ripercorrendo a ritroso, la strada che avevano percorso all’andata. La coraggiosa signora ha anche rilevato alcuni particolari, molto importanti. Intanto ha quantificato in tre le persone in azione (anche se potrebbe essercene anche una quarta, in attesa nelle vicinanze alla guida di un’automobile per permettere una fuga veloce, come quella dell’altra sera).

I tre ladri poi erano incappucciati. Particolari che riportano alla memoria un paio di episodi che si sono verificati, sempre a Mariano, nei primi giorni di novembre.

La zona era quella di via Monsignor Elli e la descrizione fornita dai testimoni, parlava di alcuni malviventi che, con il volto coperto ed incappucciati, hanno risalito la grondaia per poi introdursi in due appartamenti. I ladri acrobati non sono una novità e nemmeno una rarità e quindi potrebbe trattarsi solo di una semplice coincidenza e di due gruppi diversi di malviventi. La via San Rocco invece è stata protagonista di un’altra irruzione, avvenuta qualche settimana fa e venuta a conoscenza solo in questi giorni.

In questa occasione i malintenzionati sono entrati nell’abitazione che hanno preso di mira, passando dalla finestra della cameretta dei bambini. Un’azione, anche questa, di notevole destrezza.

La piaga dei furti è ripresa in concomitanza con l’arrivo della stagione autunnale, con l’oscurità che cala a inizio sera. I ladri in questo modo possono approfittare del buio, per prendere di mira le abitazioni che, nel tardo pomeriggio sono nella maggior parte dei casi ancora vuote, con i proprietari al lavoro.

Pino Paravati, referente del Controllo del Vicinato, nelle “istruzioni” per prevenire le visite non gradite, ha ricordato l’importanza di illuminare le zone buie intorno alle abitazioni, evitando di lasciare delle zone d’ombra.

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