Maxi sequestro di droga: in cella per 56 chili di hashish

La droga, secondo quanto sospettato dai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, era destinata al mercato dello spaccio della città ma anche al resto della Brianza Comasca e in generale di tutta la provincia. Del resto, il quantitativo recuperato – superiore ai 50 chili – dimostra l’importanza di questa operazione. Stiamo parlando dell’attività che nelle ultime ore ha portato all’arresto di Massimo Serratore, già noto alle forze dell’ordine, 42 anni che si muoveva appunto nell’area compresa tra Mariano Comense e Giussano dove era domiciliato. L’uomo, fermato nel pomeriggio di domenica, è ora accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di un ingentissimo quantitativo di droga. I militari dell’Arma infatti, che erano sulle sue tracce e che hanno iniziato a tirare i fili che teneva in mano e che raccontavano di un importante giro di spaccio nel Comasco, sono arrivati a bussare alla sua porta di casa per poi eseguire una perquisizione.

L’esito è stato notevole: nelle mani dei carabinieri della Tenenza di Mariano sono infatti rimasti 56 chili di hashish, suddiviso in centinaia di panetti, pronti per essere immessi sul mercato provinciale degli stupefacenti. Tutto il quantitativo di droga è stato posto sotto sequestro e il quarantaduenne è stato poi portato in carcere a disposizione della procura di Monza cui è stato segnalata l’operazione. Sotto sequestro sono finiti anche due telefoni cellulari trovati nell’appartamento che ora verranno passati al setaccio alla ricerca di eventuali contatti del sospettato.

La comunicazione dell’operazione antidroga è stata data ieri mattina dai carabinieri che hanno sottolineato come il rinvenimento dell’ingente quantitativo di hashish rappresenti «uno dei maggiori sequestri nella zona, per il quale sono in corso ulteriori indagini per accertarne la provenienza, la destinazione e la complicità di altri soggetti ». Hashish destinato non solo al Marianese e alla Brianza, ma anche a tutta la provincia lariana.