
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 24 Marzo 2025
Mensa, tutela garantita ai bambini. «Quest’anno nessuno verrà escluso»
Cantù L’assessore Cattini: «In estate le situazioni di morosità saranno analizzate caso per caso». «Da settembre i servizi sociali supporteranno le famiglie che non sono in condizione di pagare»
Cantù
Altolà: quest’anno, nessun bambino verrà escluso dal servizio mensa. E per il prossimo anno scolastico, laddove sarà necessario, i servizi sociali, dopo un’attenta analisi, supporteranno le famiglie che non possono pagare. In pratica: si farà tutto il possibile per evitare ogni sorta di cacciata.
A qualcuno suona già come una specie di dietrofront quanto affermato dall’Amministrazione comunale sulla scorta del dibattito emerso in questi giorni, a proposito della sanzione, anche contestata dalle parti della minoranza e prevista dal regolamento, che minaccia di non far accedere alla mensa i bimbi delle famiglie indebitate con il servizio di ristorazione.
Il chiarimento
A intervenire, è l’assessore all’istruzione Natalia Cattini, Fratelli d’Italia. «In merito ai recenti articoli di stampa e dichiarazioni emerse nel dibattito pubblico, ritengo doveroso fare chiarezza sulla normativa relativa al servizio mensa scolastica - premette - La disposizione secondo cui l’iscrizione al servizio mensa è consentita solo se in regola con i pagamenti non è una novità, bensì un principio già presente da tempo nel regolamento comunale, che mira a garantire la sostenibilità dei servizi erogati. Ogni anno, come da prassi, gli uffici verificano le situazioni di morosità e contattano le famiglie per regolarizzare la posizione, con particolare attenzione ai nuclei in difficoltà economica».
«Questa politica - aggiunge - riflette il nostro impegno verso una gestione oculata e responsabile delle risorse comunali, assicurando che i servizi erogati siano sostenibili ed equi per tutti. Vogliamo rassicurare le famiglie che nessun alunno attualmente iscritto sarà escluso dal servizio per l’anno scolastico 2024/2025. Durante l’estate, le situazioni di morosità verranno analizzate caso per caso e, laddove necessario, gli uffici prenderanno in carico le famiglie con difficoltà oggettive per garantire un adeguato supporto».
«È fondamentale - prosegue l’assessore - che il dibattito pubblico su questi temi si basi su informazioni corrette e complete. Invitiamo pertanto i consiglieri comunali e tutti gli interlocutori istituzionali a consultare il regolamento vigente per una lettura chiara delle disposizioni. Confermiamo il nostro impegno a esaminare ogni caso individualmente e a esplorare tutte le possibili alternative prima di applicare misure di esclusione dal servizio di mensa. Ricordiamo, infine, che il nostro obiettivo è mantenere un servizio di alta qualità accessibile a tutti i bambini del nostro comune».
Così l’opposizione
Sul tema era intervenuto anche il consigliere comunale Guido Calciolari, eletto con la lista civica “Noi con Antonio Pagani”. Che oggi dice: «Sembra che sia un passo indietro nei confronti di questo aspetto di esclusione che assolutamente non condividiamo: bene. Ribadiamo: è necessario che questi debiti vengano pagati. Però non dai bambini. Non possiamo certo tirarli fuori dalla mensa e lasciarli a casa, o dar loro un panino. La mia apertura alla maggioranza era proprio possibilista per trovare delle alternative. Questa dichiarazione della Cattini va in un certo senso a favore del discorso: si prende atto che esiste il problema e che non si possono far pagare i bambini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA