Nuova Arena, pronte le due gru «Avanti con i muri perimetrali»

Cantù Ora si stagliano nel cielo con i loro 40 e 50 metri: è il segno del decollo per il cantiere Da gennaio innalzeranno le pareti del palazzetto. Mauri: «Apertura per la stagione 2026-’27»

Le due gru, montate in questi giorni - prima la torre da cinquanta metri e poi quella da quaranta - ora si stagliano nel cielo: ben visibili a distanza, caratterizzano il cantiere dell’Arena di corso Europa. Saranno utilizzate per terminare i lavori sul muro perimetrale in costruzione sul lato di corso Europa e altre opere collaterali. Poi, da gennaio, verranno usate per innalzare le pareti del palazzetto.

Da ieri, a Cantù, si possono notare, anche sotto un aspetto puramente estetico, i due giganti di ferro che dominano l’area, dove, di buona lena, i lavori procedono. L’esito di un sopralluogo di giornata, infatti, fornisce alcune indicazioni. Grazie alla presenza delle gru, si potrà lavorare con maggiore agio sul muro di confine tra la proprietà e la strada oggi a carreggiata ristretta: nel giro di una decina di giorni, nel passaggio che dal centro commerciale Cantù 2000 porta verso via Don Luigi Sturzo, ritornerà il consueto calibro. Quindi il mese di dicembre vedrà il completamento dei lavori sulla vasca di laminazione. Destinata, più avanti, e restare invisibile al di sotto del parcheggio. Inoltre si comincerà, e forse si finirà pure, la costruzione di un altro muro, tra l’area di cantiere e il centro commerciale.

Visibile il perimetro ottagonale

Si prosegue con altri lavori in zona Arena. È visibile e ormai del tutto definito, ai piedi della gru più alta, il perimetro ottagonale: l’impronta dell’Arena, delineata dal primissimo strato di cemento.

Al centro, in una zona al momento leggermente rialzata - saranno poi le fondazioni delle armature a livellare, di fatto, la parte circostante - si staglia sempre più nitida la parte centrale: il cuore del palazzetto. Il punto in cui si troverà il campo da basket dove giocherà la Pallacanestro Cantù.

A gennaio si inizierà a costruire, a tutti gli effetti, l’Arena pensata anche per ospitare eventi, concerti, fiere e altre manifestazioni. Infatti, nel corso del mese di dicembre, indicativamente prima della fine dell’anno, è attesa la validazione sul progetto esecutivo da parte della società genovese Rina. Nel mentre, è già arrivato il parere positivo dai vigili del fuoco. Soltanto dopo l’assenso finale di Rina si potrà effettivamente costruire il palazzetto.

L’amministratore delegato

Intanto, non manca certo il daffare. «In questi mesi abbiamo fatto un grande lavoro, sia all’interno del cantiere, ma soprattutto all’esterno - afferma l’amministratore delegato di Cantù Next Andrea Mauri, ieri sul posto attorno a mezzogiorno - Il ringraziamento va ai tecnici impegnati, ai progettisti delle aziende, allo staff del Comune di Cantù che, con lo stralcio sulla validazione del progetto esecutivo, ci ha permesso di avviarei lavori sulle opere di contorno: fondamentale, per rispettare i tempi che ci siamo dati. Siamo in linea con il cronoprogramma: si lavora con l’obiettivo di poter utilizzare l’Arena con l’inizio della stagione sportiva 2026/27, e quindi di ultimare i lavori nel corso dell’estate».

«Ma al di là del mese esatto -  conclude - ci preme ora garantire la qualità, e dove possibile anche intervenire con delle migliorie, di un’opera progettata per i decenni a venire».

© RIPRODUZIONE RISERVATA