Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 26 Luglio 2023
Oggi il ministro dell’Interno sarà a Cantù: strade chiuse per la cerimonia
Evento Alle 12 prevista l’inaugurazione del magazzino confiscato alla mafia in via Cesare Cantù. Matteo Piantedosi sarà presente, e dal mattino è previsto un imponente servizio d’ordine
Un immobile confiscato alla ’ndrangheta che ora verrà utilizzato come sede dei servizi sociali. Dopo una riqualificazione, vista la destinazione più che pubblica, già di suo carica di significato, voluta dal Comune di Cantù e possibile grazie anche al contributo di Regione Lombardia, oggi, il suggello ulteriore in termini di legalità, arriverà dalla presenza, all’inaugurazione, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Grande attesa
C’è attesa in città per la visita istituzionale della figura di vertice del Viminale, presente al taglio del nastro della nuova sede dell’Azienda Speciale Consortile Galliano, l’ente dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù per la gestione congiunta dei servizi sociali, vale a dire Cantù, Capiago Intimiano, Carimate, Cermenate, Cucciago, Figino Serenza e Novedrate.
Prima di essere a Cantù, il ministro, in mattinata, presenzierà, in prefettura a Como, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Andrea Polichetti. Quindi il titolare del Viminale si sposterà a Cantù, in via Cesare Cantù. Presenti anche il sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni e il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata Bruno Corda.
Gli interventi
Dalle 12, a introdurre gli interventi sarà l’assessore alla sicurezza e legalità di Cantù, Maurizio Cattaneo. Prenderanno parola anche il sindaco Alice Galbiati e un rappresentante di Regione Lombardia. Quindi, verso le 12, Gianpaolo Folcio, direttore dell’Azienda speciale consortile Galliano, riceverà le chiavi dell’immobile dal sindaco. Prevista la presenza del prevosto di Cantù don Fidelmo Xodo per la benedizione. Quindi, il taglio del nastro.
Non mancheranno alcuni provvedimenti viabilistici, dettati anche da motivazioni di sicurezza e di ordine pubblico. Quindi, dalle 10 alle 14, divieto di sosta con rimozione forzata in piazzale Brighi ed in piazzale XXVI Aprile, nell’area di sosta davanti al cimitero. Divieto di transito, dalle 11 alle 14, in via Cesare Cantù, con deviazioni lungo via Fossano in una direzione e, nell’altra, verso viale Madonna e via Brighi. Per il conseguente evento a invito che si svolgerà subito dopo al comando della polizia locale di via Manzoni, dalle 10 alle 15 divieto di sosta con rimozione forzata nella stessa via Manzoni, davanti al civico 13, e in piazza Marconi, ove la sosta verrà riservata ad altre autorità e partecipanti. Alla partenza e all’arrivo del corteo - che salirà contromano da via Ariberto, con la polizia locale a vigilare - parte di via Manzoni verrà provvisoriamente chiusa tra piazza Marconi e piazza Parini, con obbligo di svolta a sinistra in via Galimberti - la strada dove si trova l’ingresso principale della Garibaldi Pogliani - per chi sale verso piazza Garibaldi e, per chi scende dalla piazza, obbligo di svolta a sinistra in piazza Parini. L’accesso e il transito, compatibilmente con l’evento, sarà consentito solo a residenti e domiciliati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA